Una bici a ridosso del muretto a secco rende ancora più acclarata l’ipotesi che Michelle, nel luogo in cui è stata trovata carbonizzata, ci sia arrivata da autonomamente. Una zona che però difficilmente si può pensare fosse abitualmente frequentata dall’igienista dentale. Una strada asfaltata sino a un punto e che diventa sterrata con sali e scendi difficili da percorrere in bici. I residenti stessi sottolineano quanto la via in contrada Pantarosa non sia frequentata da sportivi perché buia, isolata e inoltre la strada è rovinata. L’unico punto certo degli inquirenti è che lì ci sia arrivata da sola, resta solo da chiarire se in compagnia di qualcuno. Nel frattempo il pm Baldo Pisani continua a battere la pista dell’istigazione al suicidio a carico di ignoti. Una pista a cui non credono i conoscenti e i concittadini di Michelle che la descrivono come una donna piena di vita. Nulla a che fare la vicenda del marito della Baldassarre, Vito Passalacqua, che dovrà affrontare un processo per maltrattamenti. Si attendono i riscontri dell’autopsia, durante la quale è stata trovata una lama nella ferita al torace presente sul corpo di Michelle.