Tra gli arrestati nel blitz anticamorra avvenuto a Napoli per sgominare il clan Moccia, c’è anche il barese Pasquale Finocchio, il politico che si candidò nel 2009 come consigliere comunale nella lista Popolo delle Libertà che sosteneva la candidatura di Simeone Di Cagno Abbrescia contro il sindaco uscente Michele Emiliano.
Finocchio, stando a quanto appreso, è coinvolto nella inchiesta insieme ad altri esponenti della estrema destra, come Roberto falco, il 52enne barese segretario provinciale di Forza Nuova, indagato dalla Dda nella inchiesta che riguarda le manifestazioni di protesta contro le chiusure imposte a causa della pandemia.
Il suo nome, però, per alcuni non è pensabile possa essere associato a quello che i magistrati campani considerano una delle più grandi inchieste che mette sotto scacco uno dei clan legati alla Camorra. Come si evince su Repubblica, Finocchio è l’esponente della vecchia politica barese con una carriera lunga 25 anni. L’unica pecca fu il suo record di presenze nelle commissioni consiliari tanto da far arrivare il caso anche sui canali nazionali.