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Scambiate alla nascita, un milione di euro a 33enne di Canosa: condannata la Regione Puglia

19 Settembre 2022
– Autore: Eleonora Francklin
19 Settembre 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Un milione di euro. È questo che la Regione Puglia dovrà pagare a una 33enne di Canosa e ai suoi parenti per non averle fatto passare 23 anni della sua vita insieme e alla sua vera famiglia. Il tutto inizia il 22 giugno 1989 quando due bambine furono scambiate nella culla e affidate alla mamme sbagliate. La Regione Puglia è stata condannata poiché faceva capo all’ospedale di Canosa dove avvenne lo scambio.

Antonella, a causa dello scambio, ha vissuto una vita difficile con la madre che l’ha abbandonata da piccola e il padre che l’ha maltrattata al punto tale che è finita in orfanotrofio. Per Lorena una vita un po’ più facile ma caratterizzata da un rapporto difficile con i genitori.

Grazie a Facebook nel 2012 si sono accorte della somiglianza e dopo poco è arrivato il test del DNA che ha sancito lo scambio. Antonella è figlia di Caterina, mentre Lorena di Loreta. A Caterina il Tribunale Civile ha deciso che sarà risarcita con 215mila euro, cosi anche al marito, mentre all’altro figlio 81mila euro per non aver potuto vivere la relazione parentale. Ad Antonella mezzo milione di euro, a fronte dei tre milioni chiesti.