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Scandali all’Oncologico di Bari: il generale della Finanza Mattiace nominato responsabile dell’anticorruzione

25 Luglio 2024
– Autore: Raffaele Caruso
25 Luglio 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Un generale della Guardia di Finanza come responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Si tratta del Generale di brigata Mercurino Mattiace, che come ultimo incarico era stato comandante provinciale della Guardia di Finanza di Barletta.

“Il generale Mattiace – afferma il direttore generale Alessandro Delle Donne – sarà un punto di riferimento dell’Ente, grazie alla sua esperienza e ai 42 anni di onorato servizio allo Stato. Sarà un presidio di legalità, valore fondamentale da sempre per questa direzione strategica. Il suo arrivo è stato possibile grazie a una particolare normativa che consente alle amministrazioni pubbliche di richiedere agli Stati maggiori della Difesa, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza la riammissione in servizio. Ringrazio per questo l’autorizzazione che il Comandante generale della Guardia di finanza ha concesso per il rientro in servizio del Generale Mattiace nel nostro Istituto”.

L’Ufficiale, che nel corso della carriera ha prestato servizio in reparti ad alta proiezione operativa e di direzione strategica, maturando esperienze professionali in ambito fiscale, societario, fallimentare, penale comune e penal tributario. Tra le varie esperienza, al Comando Regionale Puglia Guardia di Finanza ha assolto all’incarico di capo Ufficio pianificazione, programmazione e gestione di controllo. Ha, inoltre, svolto attività di docente in materia di “Frode fiscale e accessi bancari” all’Università degli Studi di Bari.

“Ringrazio il direttore generale – dice Mattiace – e tutti gli organi di indirizzo e gestione dell’oncologico di Bari per aver pensato alla mia persona quale responsabile della prevenzione della corruzione e trasparenza dell’Istituto. Nel delicato incarico mi impegnerò al massimo delle mie capacità per mettere a sistema tutte le competenze acquisisce e capitalizzate nel corso della carriera professionale. È una opportunità che mi consente di fornire un contributo per la salvaguardia di un bene primario della collettività, la salute, specialmente se indirizzata in un settore particolarmente sentito come quello della clinica e della ricerca oncologica. Ringrazio l’Autorità di vertice per aver favorevolmente considerato la mia riammissione in servizio”.

“Diamo il benvenuto nella nostra squadra – dichiara Gero Grassi, presidente del Consiglio di indirizzo e verifica dell’oncologico barese – al generale Mattiace, convinti che con le sue competenze fornirà un valido e importante contributo all’Ente”.