L’ingegnere Nicola Iacobellis, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sui presunti appalti pilotati alla Asl di Bari, è stato interrogato nel carcere di Bari dinanzi al procuratore capo Roberto Rossi ed il sostituto Savina Toscani che conducono l’inchiesta. Non sono emersi particolari sul contenuto del colloquio, ma pare che l’indagato non sia stato particolarmente collaborativo. Non avrebbe infatti ammesso i favori e le tangenti che gli imprenditori interessati agli appalti per i lavori edili della Asl di Bari avrebbero dato a lui e alla moglie Paola Andriani. Durante le perquisizioni ai coniugi sono stati trovati 173mila euro in contanti e diversi oggetti di lusso.
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- di: Raffaele Caruso
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