Continuano gli approfondimenti della Guardia di Finanza per quanto riguarda la presunta parentopoli e le facile assunzioni avvenute in Arif, l’agenzia per le attività irrigue e forestali della Regione Puglia. Stando a quanto appreso pare che, grazie a una vecchia procedura che riguardava l’assunzione degli ex operai Sma, siano stati assunti anche 13 persone che non appartenevano all’azienda ma piuttosto avrebbero parentele importanti, soprattutto politiche. Questa mattina i finanzieri hanno fatto visita al direttore del personale dell’Arif, il dottor Francesco Vurchio, per far luce su quanto venuto fuori dalle indagini. Rispunta quindi anche la lettera anonima, di cui ci siamo occupati poco meno di un anno fa, in cui venivano denunciate diverse incongruenze nell’Arif, tra cui proprio quella delle assunzioni degli ex operai Sma, tra cui ce ne erano alcuni che non ne avevano mai fatto parte. Probabilmente questa potrebbe essere stata una degli elementi che ha fatto scattare le indagini. La Guardia di Finanza, inoltre, sta cercando di capire quale sia stato l’uso delle tre autovetture per comprendere se il Direttore Generale, anche indagando sulla tipologia dei rifornimenti e i luoghi in cui sono stati fatti, possa aver usato una o più auto per scopi personali.