“Cari Tifosi Biancorossi, in questi ultimi giorni si sono scatenate delle polemiche che rischiano di destabilizzare un’ambiente intero. Mi dispiace che quel gesto di pochi minuti abbia causato tutto ciò”. Inizia così la lunga lettera pubblicata sui social da Luigi De Laurentiis, dopo la foto diventata virale in cui il numero uno del Bari è ritratto con la sciarpa del Napoli legata attorno al collo in occasione dei festeggiamenti della vittoria del terzo scudetto della squadra azzurra.
“L’altra sera sono entrato in campo, chiamato insieme ai miei familiari, per celebrare e soprattutto onorare un Padre che ha raggiunto uno dei più importanti risultati sportivi calcistici – si legge nel post -. Nello scatto di gruppo non avevo alcuna sciarpa, come si potrà notare, proprio perché volevo che si immortalasse una foto “di Famiglia” insieme alla squadra, con mia madre, i miei figli, i miei nipoti e mio padre, ma senza alcun riferimento diretto per il rispetto che ho nei confronti del Club che ho l’onore di rappresentare da cinque anni, la SSC Bari. Sono arrivato a Bari nel 2018 senza conoscere molto di questa città. Me ne sono innamorato praticamente da subito. Ho imparato ad apprezzarne ogni sfaccettatura attraverso le parole e gli occhi di Voi tifosi, fino a stringere con essa un legame forte, viscerale. Ho investito tempo personale e denaro in questo Club che ho sentito mio ogni giorno di più. Insieme abbiamo vissuto emozioni fortissime, versato lacrime di tristezza, ma soprattutto di gioia, vissuto momenti indescrivibili a parole”.
“Nella buona e nella cattiva sorte non ho mai fatto un passo indietro, non ho mai mollato, mantenendo vivo più che mai quell’entusiasmo e quella tenacia grazie ai quali abbiamo dapprima ritrovato la Serie B, salendo poi fino al terzo posto in questo incredibile campionato – conclude -. Mi auguro che tutti coloro che in questi giorni hanno acceso queste polemiche, forse comprensibili, possano unirsi e concentrarsi verso un unico obiettivo. Sostenere il Bari verso una forsennata corsa playoff. Sostenere una squadra che ad oggi ha dato tutto per Voi. Voi che siete il nostro cuore pulsante”.