Sciopero dei trasporti. Ieri 4 febbraio i dipendenti dei trasporti pubblici hanno protestato sotto la sede della Regione Puglia per avere più tutele. “Negli ultimi 20 anni ci sono state privatizzazioni selvagge e i dipendenti sono stati soggiogati da azienda che hanno anteposto le loro necessità al posto di quelle della comunità – sottolinea Francesco Laterza di Usb -. Aziende che non garantiscono la sicurezza dei lavoratori, non garantiscono i servizi adeguati e vanno solo alla ricerca di fondi pubblici e aiuti dallo Stato, quando la situazione e davvero critica”.
Problemi che accomunano quasi tutte le aziende che si occupano dei trasporti pugliesi. “In Ferrovie Appulo Lucane viene gratificato il management e non i lavoratori che fanno sacrifici per garantire i servizi. In Ferrovie Sud Est i depositi di autobus non sono a norma e ci sono continui ritardi e disagi a danno dell’udienza”.
I sindacati fanno un appello all’assessore regionali ai Trasporti, Anita Maurodinoia. “Da quando si è insediata ci ha convocato solo una volta. Vogliamo che si istituisca una agenzia regionale pubblica affinché il trasporto pubblico non venga soggiogato da queste aziende private che fanno solo i loro interessi” conclude Laterza.