Skip to content

Sciopero nazionale, a Bari 2500 lavoratori contro la manovra economica del Governo: “Mò avast”

17 Novembre 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
17 Novembre 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

“E mò Avast!”. Recita così lo striscione appeso davanti alla sede del Comune di Bari da parte dei lavoratori che questa mattina stanno scioperando per le strade di Bari. I manifestanti di Cgil e Uil sono in 2500. Un lungo corteo arrivato in piazza Massari dove si sono riusniti anche 500 studenti che rispondo al ministro Salvini con uno striscione che recita: “I diritti non si meritano. Decidiamo noi”. Il presidio organizzato da Cgil e Uil è in occasione dello sciopero proclamato contro la manovra e le politiche economiche e sociali del governo Meloni.

Sul palco si alternano i segretari delle diverse categorie e i lavoratori, che chiedono di “ridare dignità al lavoro, la spina dorsale del nostro Paese”. Il dito è puntato anche contro la precettazione decisa dal ministro del Trasporti, Matteo Salvini che oggi è a Bari e in mattinata partecipa ad un incontro al porto. Proprio per questo una delegazione di 40 lavoratori e lavoratrici si è spostata all’ingresso del porto di Bari per un presidio di protesta contro la precettazione e “per ricordare l’importanza dell’articolo 40 della Costituzione che sancisce il diritto allo sciopero”.