“Qui molte cose non si stanno facendo. Sono 3 settimane che di mio figlio non ho più notizie, so solo che il suo aguzzino è libero, esce, va al bar, come se niente fosse. Le autorità competenti non hanno neanche interrogato la sua fidanzata che è complice in tutto”.
Inizia così il post scritto ad Emiliano su Facebook da Maria Comitangelo, la madre di Michele Cilli, il 24enne scomparso a Barletta nella notte tra il 15 e 16 gennaio. L’accusa è nei confronti del 34enne con cui il giovane è stato visto allontanarsi in auto.
“Voglio sapere cosa hanno fatto a mio figlio e dov’è il suo corpo .Ho paura di averlo perso per sempre, sono davvero disperata – conclude -. Continuo a farmi tante domande ma restano sempre senza risposta. Sto impazzendo dal dolore. Non vivo più. Almeno fatemi trovare il suo corpo. È tutto ciò che chiedo voglio dargli un degno funerale, voglio sia fatta giustizia”. La famiglia ha intanto organizzato un fiaccolata per mercoledì 16 febbraio.