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Sei ore di attesa al pronto soccorso, 55enne muore nel bagno: arrivano i carabinieri disposta l’autopsia

17 Febbraio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
17 Febbraio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Una morte improvvisa che non ha ancora una spiegazione. Per questo motivo per un 55enne di Bari è stata disposta l’autopsia per chiarire i motivi del decesso, legati a un arresto cardiaco.

Il fatto risale al 15 febbraio, giorno in cui il 55enne viene trasportato al Pronto Soccorso del Policlinico di Bari dall’ambulanza del 118 per dei battiti accelerati. L’uomo stava accusando dei problemi alle gambe dal giorno della terza dose e, avendo subito un trapianto 15 anni fa, aveva paura che il vaccino avesse inciso sulle sue condizioni di salute.

“Abbiamo chiamato l’ambulanza che, dopo l’elettrocardiogramma, ha deciso di portarlo al Pronto Soccorso. Arrivato alle 10, solo alle 16 è stato sottoposto al prelievo. Intorno a quell’ora – raccontano i familiari – aveva necessità di andare in bagno, ma nessuno lo accompagnava”.

Stando a quanto raccontato dai parenti dell’uomo, il 55enne, infastidito dal fatto che nessuno lo aiutasse, ha chiamato la moglie. Secondo quanto appreso, la donna ha sentito il marito biascicare tanto da decidere di raggiungerlo in ospedale. Una volta lì, però, il marito non le rispondeva al telefono.

“Con una scusa il figlio è riuscito ad entrare nel Pronto Soccorso e un altro paziente, conosciuto quel giorno, gli ha detto che stavano rianimando il padre” continua un parente. Cosa poi confermata da un infermiere. Stando a quanto appreso, l’uomo sarebbe andato da solo in bagno e, per cause ancora da accertare, ha avuto un arresto cardiaco che l’ha portato alla morte.

Preso dall’ira il figlio del 55enne ha dato un pugno alla porta, tanto da spingere il personale medico a chiamare i Carabinieri. I familiari della vittima hanno deciso di sporgere denuncia e per questo è stata disposta l’autopsia.

 

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