Un medico nefrologo della provincia di Bari è finito sotto inchiesta per aver rivolto nel 2021 sui social network frasi offensive e volgari a Giorgia Meloni, leader del partito politico Fratelli d’Italia e candidata numero uno a ricoprire il ruolo di premier nel prossimo Governo. “Peracottara, poraccia, meschina, lurida, puzzolente, bertuccia, pazza urlatrice, luridissima, schifosissima fascista”. Gli aggettivi utilizzato dal 61enne contro la Meloni, accusata anche “di avere ottenuto l’elezione di taluni candidati tramite accordi con la criminalità organizzata segnatamente con la ‘ndrangheta”.
Nel gennaio 2021, dopo una denuncia presentata, è stata aperta un’inchiesta e le indagini sono stati delegate alla Polizia Giudiziaria che, dopo aver esaminato il profilo e identificato chi c’era dietro a tutto questo, hanno iscritto il medico barese nel registro degli indagati per diffamazione. “Pubblicando o consentendo che altri pubblicassero sul proprio profilo Facebook un post visibile ad una indefinita pluralità di persone, offendeva con frasi e parole triviali la reputazione di Giorgia Meloni, parlamentare della Repubblica”, si legge negli atti. Nei prossimi giorni verrà fissata la data dell’udienza, come si legge sul Corriere del Mezzogiorno, mentre il 61enne si è difeso affermato che altre persone avrebbero utilizzato il suo profilo Facebook. “Io sono solo uno juventino fino al midollo e attivista del Movimento 5 Stelle”, le parole del medico che ora dovrà cercare di convincere i giudici.