Una baby gang composta da 14 ragazzini è stata identificata dalla Procura dei Minori di Lecce nell’ambito dell’inchiesta seguita dalla procuratrice Simona Filoni. Il più piccolo dei ragazzi ha solo 10 anni altri non arrivano neppure a 14 anni e quindi non sono perseguibili penalmente. Il gruppo era composto da una scala gerarchica tipica dei clan mafiosi. A capo c’era un ragazzino, sempre minore, chiamato il boss e gli altri erano i suoi schiavi. La baby gang, o meglio gang senza paura come si evince da Repubblica, avrebbe così messo sotto scacco la città di Calimera con violenze e sopraffazioni che si sono consumate nei giardini pubblici dove venivano presi di mira ragazzi della loro età . In tutto sono 5 gli episodi. In un caso un minore sarebbe stato aggredito e preso a calci e pugni riportando la rottura del setto nasale. L’inchiesta è giunta al capolinea ma si dovrà ora accertare con esattezza quanti dei componenti della gang siano perseguibili penalmente. Nel frattempo è stato comunque aperto un procedimento in sede civile a loro tutela.
Far west piazza Moro, testimonianze alla controra: “Seguita fino al portone. Presidiate il cantiere”
- di: Raffaele Caruso
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