Giovanni odia essere mantenuto da noi e da chi gli invia dei soldi, checché ne dicano i leoni da tastiera. Lui ha sempre voluto lavorare e il fatto che abbia dovuto rinunciare ad alcune offerte a causa della sua condizione lo ha mandato ancora di più fuori di testa. Per questo sarebbe opportuno che gli venga riconosciuta una invalidità affinché possa ottenere un accompagnamento che potrebbe consentirgli di accumulare dei soldi con cui pagare un affitto e le bollette. Questa però è difficile da ottenere perché Giovanni ha smarrito tutti i documenti, dalla carta di identità alla tessera sanitaria, e non ricorda più come poter accedere allo spid. Per avere un medico curante che attesti la sua invalidità servono tutti questi documenti.
A correre in suo aiuto ci ha pensato Margherita, una consulente che sta cercando di risolvere nel minor tempo possibile la questione fiscale di Giovanni. “Una volta ottenuta l’invalidità sarebbe opportuno aprire un conto con doppia firma, così da non consentire il pieno accesso a Giovanni, per accumulare i soldi dell’invalidità. Questo potrebbe consentirgli di vivere una vita normale. Inoltre con i documenti Giovanni potrebbe accedere a corsi online, accumulare dei titoli che potrebbero farlo sentire umanamente attivo e voglioso di riprendere una vita normale e non passerebbe più le sue giornate a non fare nulla”.
Nel frattempo le sue condizioni pare stiano migliorando. Il drenaggio sta funzionando e in queste ore è stato messo in piedi per fare giusto qualche passo. Se le cose dovessero migliorare, Giovanni a breve potrebbe essere dimesso dall’ospedale. Sempre se non ci sono altre complicazioni come l’ultima volta.