È un Bari convincente e bellissimo per 50 minuti, gli applausi scroscianti dei tifosi a fine primo tempo ne sono la testimonianza. Nel secondo tempo però la squadra biancorossa si fa rimontare dalla Spal e rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria al San Nicola.
Tutto fa credere che sia una bellissima giornata per i tifosi biancorossi. Dopo pochi minuti si sblocca subito il match: Cheddira conferma il suo momento di grazia, super controllo e super assist per Antenucci che scappa sul filo del fuorigioco, l’ex della partita incrocia e colpisce il palo, l’attaccante marocchino è il più veloce a raccogliere la palla e fare il più facile dei tap-in. Il Var conferma tutto, il San Nicola esplode e gol numero tre in campionato per il numero 11.
Al minuto 14 è Caprile a prendersi la scena con una super parata sul tiro di Tunjov, qualche secondo dopo contropiede biancorosso con Cheddira che sfiora la doppietta personale centrando il palo. Dopo un avvio ad altissimi ritmi, complice anche il caldo, le due squadre abbassano l’intensità con il passare dei minuti. Il Bari protesta per un calcio di rigore non fischiato sullo scatenatissimo Cheddira, la Spal prova a rientrare in partita mentre i biancorossi provano a fare male in contropiede. Al minuto 43′ grande parata di Caprile che neutralizza un colpo di testa di La Mantia, nei 6 minuti di recupero Antenucci fa riesplodere il San Nicola con un golazo da fuori area: il numero 7 biancorosso riceve palla da Cheddira, mira l’angolino e batte Alfonso. Gol numero tre anche per Antenucci che non esulta per rispetto alla sua ex squadra.
Ad inizio ripresa il copione della partita non cambia. Il Bari in 5 minuti ha diverse occasioni per fare il tris: Antenucci non inquadra di poco la porta, Pucino sfiora l’eurogol su punizione, mentre Cheddira è infermabile e, ogni volta che entra nell’area di rigore della Spal, la sensazione è che possa sempre fare male o inventarsi qualcosa. Gli ospiti però crescono con il passare del tempo e si fanno rivedere dalle parti di Caprile con una bella punizione di Esposito che sfiora il palo e con un tentativo di La Mantia che si spegne sull’esterno della rete. Al minuto 63′ arriva il gol del 2-1 con una bella acrobazia dello stesso La Mantia che approfitta di una distrazione della retroguardia biancorossa e punisce Caprile. Il Bari risponde subito con il solito Cheddira, questa volta però Alfonso si supera con un grande intervento a tu per tu con l’attaccante marocchino. Al 69esimo arriva il 2-2 con Rabbi che da fuori area, indisturbato, punisce Caprile con un tiro preciso all’angolino.
Il Bari si risveglia. Al 74esimo i biancorossi vanno vicinissimi al gol del 3-2: salvataggio clamoroso sulla linea di Meccariello dopo la discesa di Antenucci e la conclusione da due passi di Cheddira, poi Bellomo da ottima posizione spedisce la palla in curva. Mignani prova a cambiare le sorti del match con i cambi, nel finale c’è spazio anche per Salcedo: è proprio il giovane attaccante arrivato dall’Inter a sfiorare il 3-2, ma il risultato resta sul 2-2. Tanti rimpianti per il Bari che per 70 minuti gusta i tre punti. La squadra biancorossa, ancora imbattuta tra Coppa Italia e campionato, sale a 6 punti in classifica dopo 4 giornate. Prossimo appuntamento il 10 settembre a Cosenza.