Che corso Italia sia nel degrado più assoluto lo denunciamo ormai da anni. Nonostante questo non perderemo mai la voglia di farlo, soprattutto per dare voci ai residenti stanchi di vedere una delle vie principali di Bari ridotta in queste condizioni. Il problema non è solo legato al fatto che il sottovia ferroviario venga usato come stallo da tanti senzatetto che vivono in città, ma soprattutto perché la quantità di immondizia che si trova è al limite della follia. Vicino ai cassonetti vuoti, quindi quotidianamente svuotati, troviamo ogni sorta di rifiuto, dallo spazzolino da denti, alla merendina mai aperta, fino al televisore rotto. Una inciviltà, che a dirla tutta, non è legata solo ai clochard ma anche a quei residenti che si approfittano della situazione per creare una discarica a cielo aperto nella via. Secondo quanto ci racconta un residente, da 4 giorni si vedono questi cumuli di immondizia, senza contare le deiezioni e le siringhe. Oltre tutto capita anche che persone il cui “domicilio” è corso Italia vengano perquisite nella via, come si evicne dal verbale attaccato a un muro e lasciato in baia delle intemperie. Il mercoledì, come tutti ormai sanno, è la giornata di pulizie straordinarie dell’Amiu, purtroppo, però, queste si fermano fino a un punto e nell’ultimo tratto non si vede neanche l’ombra di un netturbino.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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