Emergono nuovi dettagli relativi all’inchiesta “Re Artù” su presunte tangenti e favori in cambio di posti di lavoro e favori che sta facendo tremare il mondo politico e della sanità della Regione Puglia. Al centro delle indagini l’ex senatore ed ex assessore regionale pugliese Salvatore Ruggeri, finito agli arresti domiciliari.
“Lo spaccato desolante offerto dall’agire spavaldamente corrotto di Salvatore Ruggeri tocca i suoi punti di maggiore bassezza allorché il suo ruolo di assessore alla Regione Puglia veniva da lui utilizzato per procacciarsi prestazioni sessuali da chi avesse aspirazione a migliorare la propria posizione lavorativa”, si legge nella ordinanza della gip di Lecce, Simona Panzera.
Ruggeri, oggi 72enne, tra il 2019 e il 2020 avrebbe avuto diversi incontri sessuali con una 36enne che mirava ad ottenere un lavoro stabile e ben remunerato nella pubblica amministrazione. L’ex assessore pretendeva rapporti di almeno due ore, tanto da essersi procurato una casa a Merine di Lizzanello per la sua amante.
“Eh, allora dobbiamo spostare … perché io … altrimenti qui, sveltine su sveltine, altrimenti sveltina sempre … dobbiamo andare … Tu quando ti liberi per stare almeno un paio d’ore, fammi capire?”, le parole di Ruggeri emerse dalle intercettazioni riportate dal Corriere del Mezzogiorno.
E il cerchio delle indagini si allarga ad altre 10 persone sulle quali la Procura di Lecce ha focalizzato la sua attenzione. Tra queste anche la barese 46enne Costanza Moreo, dirigente regionale del servizio Demanio costiero, a cui vengono contestate irregolarità nelle procedure di autorizzazione al ripristino dell’arenile del Lido Atlantis di Otranto di cui Ruggeri è ritenuto titolare. Nelle carte si legge che “è stato accertato che il marito della Moreo lavorava alle dipendenze della struttura assessorile di Ruggeri alla Regione Puglia, inserito nella struttura particolare dell’assessore al Welfare”.
Ruggeri avrebbe anche pilotato il concorso per la selezione di due geometri al Consorzio di bonifica di Ugento, per far assumere il marito dell’ex assessora di Squinzano, dell’Udc. Come? Prima riaprendo i termini del concorso, ormai chiusi, poi facendolo assumere nonostante non abbia i titoli per partecipare al bando e la scena muta all’orale.