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Sette mesi per una visita all’otorino, padre infuriato con la Sanità pugliese: “È uno schifo”

18 Gennaio 2023
– Autore: Eleonora Francklin
18 Gennaio 2023
– Autore: Eleonora Francklin

“Questa è la sanità pugliese”. A parlare è un padre preoccupato per la salute di suo figlio, costretto a rivolgersi a privati o a ospedali fuori regione a causa dei lunghi tempi di attesa o diagnosi sbagliate ricevuta in Puglia. “Tempo fa mio figlio aveva un problema al rene e a Bari ci dissero di stare tranquilli, che con la crescita sarebbe passato. Per fortuna siamo andati al Gaslini di Genova dove al compimento di un anno è stato operato e adesso tutto si è risolto. Ora siamo abituati a fare avanti e dietro da Genova per i vari controlli. Noi possiamo permettercelo, ma penso a chi non può affrontare queste spese. Che fa, muore?”. Ed è proprio a Genova che al piccolo hanno riscontrato un problema di adenoidi. “L’otorino del Gaslini ci ha consigliato di fare degli accertamenti il prima possibile. Ho inviato la ricetta al Cup e di tutta risposta ci hanno detto che la prima data utile è ad agosto, nonostante fosse specificato che gli esami dovevano essere effettuati entro 10 giorni. Siamo così costretti a rivolgerci privatamente. Per non parlare del fatto che a Bari gli volevano togliere le tonsille, quando probabilmente potrebbe essere un problema di allergia”. Una disavventura che è capitata a pochi giorni dalla promozione della Puglia da parte del Governo per aver recuperato il 70% delle liste d’attesa. Sembra quasi un ossimoro che purtroppo è la triste realtà.

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