La Procura di Bari ha chiesto una condanna a due anni e 6 mesi di reclusione per Antonella Veronica Marino, 48enne barese accusata di truffa ed esercizio abusivo della professione legale. La donna, secondo l’accusa, avrebbe finto di essere un avvocato in diversi campi, allestendo anche uno studio professionale in casa, raggirando così 15 clienti in difficoltà economiche e intascandosi circa 250mila euro. A seguito delle denunce presentate da un gruppo di vittime fu aperta un’inchiesta, la 48enne nel 2016 finì ai domiciliari. Il modus operandi era pressoché simile: il finto avvocato convinceva i clienti di aver superato i problemi grazie ad un accordo raggiunto per chiudere il contenzioso, merito della sua mediazione.
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- di: Raffaele Caruso
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