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Sorridendo! Film Festival, premio speciale ad Antonio Loconte: “Un duro lavoro sulla spinta di Lello e Angela”

11 Luglio 2022
– Autore: Antonio Loconte
11 Luglio 2022
– Autore: Antonio Loconte

Premio speciale per il giornalismo d’inchiesta ad Antonio Loconte e al progetto quintopotere.it. Il riconoscimento è stato consegnato venerdì scorso al Lido di Venezia, nell’ambito del prestigioso Sorridendo! Film Festival, giunto alla quinta edizione. Quindici corti in gara con una giuria di attori, registi, sceneggiatori di fama nazionale e tanti giovani appassionati di cinema. Un Festival diverso da qualunque altro, perché al centro della scena c’è la diversità, l’unicità di chi viene etichettato come diverso.

Il premio, che ho avuto l’onore di ritirare personalmente, ci ha fatto enormemente piacere, soprattutto perché in parte è il riconoscimento della nostra scelta:  mollare gli ormeggi e metterci in proprio. Un’avventura partita appena sette mesi fa, che ha già imbarcato adesioni e numeri da quotidiano navigato. È vero, come detto nella motivazione del Premio, ogni tanto rischio la vita, anche quando apparentemente non sembra. Non siamo tranquilli neppure quando proviamo a condire di ironia i nostri video, senza contare minacce, querele e intimidazioni di ogni tipo.

In ogni caso abbiamo scelto di provarci, senza timori reverenziali nei confronti di nessuno. Non c’è dubbio, la storia di Lello e Angela è stata lo spartiacque del nostro progetto editoriale. La vicenda dei due fratelli baresi ha dato a me e  quintopotere.it la fama nazionale, che forse non sarebbe mai arrivata. In tanti si sono avvicinati al racconto attraverso i meme di cui è sempre piena la rete. Uno sforzo immane sotto ogni punto di vista, diventato virale in men che non si dica, criticato e apprezzato in tutto il mondo.

Due anni dopo il blitz nella casa degli orrori. il “Sorridendo” Film Festival ha deciso di premiare la dedizione e la tenacia, i rischi che ogni giorno corriamo. Ringraziamo Mary Calvi, l’associazione Sorridendo!, la Hollywood Communication e la giuria che ha scelto di premiare quanto facciamo, in generale non solo per la storia di Lello e Angela. Ho avuto la fortuna di essere premiato in passato. Sono molto legato a tutti i riconoscimenti Campione, Rampino, Olmo, Livatino-Saetta), perché arrivati in momenti molto diversi della mia carriera giornalistica.

Quest’ultimo premio è giunto in un momento delicato della mia vita. Siamo convinti nella straordinaria efficacia dei social, della loro capacità di arrivare ovunque. Lello e Angela sono stati con me a Venezia – seppure “solo” nel mio cuore -, senza il racconto di quella vita drammatica, l’aiuto costante e la dedizione, non saremmo ciò che siamo. Un lavoro quotidiano impossibile senza il fondamentale apporto di Costantino Freda (CaroTino), Elenora Francklin e Raffaele Caruso, la squadra di quintopotere.it., preziosi compagni di viaggio.

Un ringraziamento particolare lo dedico a mia moglie Annamaria e ai miei figli Giuseppe e Pietro. Senza il loro sostegno e amore non sarebbe possibile nulla di ciò che stiamo pian piano costruendo. E infine ringrazio voi tutti, ogni singolo iscritto ai nostri canali social, per il sostegno quotidiano o le critiche, ben accette quando sono costruttive, che ci assicurate e che vorrete ancora darci.