I parcheggiatori abusivi a volte sono invadenti, anche troppo. Se non dai immediatamente il “caffè”, nonostante si abbia già provveduto a pagare la sosta, iniziano a seguirti arrivando persino a metterti le mani addosso. Come ci è capitato in piazza Aldo Moro. Il parcheggiatore, in evidente stato di ebbrezza, ci ha seguito per un lungo tratto di strada fino a che non lo abbiamo cacciato alzando un po’ la voce. Pensare che il tutto si è svolto sotto gli occhi delle Forze dell’Ordine. Abbiamo chiesto agli operatori della sosta come si riesce a convivere con questi soggetti. “Non se ne può più, ma più che segnalarlo non possiamo fare altro” ci dicono, ma in realtà nessuno fa nulla perché quei personaggi sono sempre lì, pronti a pretendere ciò che in realtà non gli spetta. Immaginate se lo avesse fatto a una donna o a una persona indifesa come un anziano, o peggio se lo avesse fatto a qualcuno che in quel momento, preso dal nervosismo, avesse reagito. Questo purtroppo è il declino di una piazza centrale frequentata da ogni sorta di persona, dal pendolare, allo studente per arrivare al turista proprio per la vicinanza della stazione.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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