I temi ambientali sono tra quelli che trattiamo più frequentemente, perché siamo convinti non si faccia abbastanza per stanare che ha deciso di trasformare le periferie e le campagne del Barese in una gigantesca discarica a cielo aperto. Accompagnati da un profondo conoscitore della zona, siamo andati a esplorare la zona del quartiere Santa Rita, proprio sotto il ponte dell’omonima strada. Uno spettacolo vergognoso senza precedenti. Siamo certamente di fronte alla discarica abusiva più estesa della città di Bari. Il cartello di divieto è un pugno nello stomaco rispetto alla realtà. Nessuna telecamera e diverse via d’uscita. I rifiuti di ogni tipo, inteso proprio di ogni tipo, si possono lanciare dall’alto, oppure abbandonare comodamente arrivandoci con l’auto. Nessun occhio indiscreto e la possibilità di operare anche in pieno giorno. Con il tempo le dimensioni della discarica, non lontana dalla zona dei roghi tra Ceglie e Valenzano, sono diventate abnormi. Speriamo che la nuova amministrazione barese – nuova per così dire, essendo per loro stessa ammissione in continuità con Decaro – sappia porre la giusta attenzione a questi problemi, prima che diventino davvero troppo estesi e dunque anche molto costosi per poter farsene carico in maniera efficace.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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