Sabino Capriati, il figlio maggiore di Lello, il 41enne ucciso la sera di Pasquetta a Torre a Mare, è stato arrestato dopo essere stato trovato in possesso di sostanza stupefacente dalla Polizia a Barivecchia. Si trovava insieme all’omonimo cugino e addosso aveva una decina di grammi di cocaina e una cinquantina tra marijuana e hashish. Il gip ha convalidato l’arresto di entrambi, finiti in carcere.
Assieme al fratello Christian era stato indagato dagli inquirenti come “il nuovo referente del clan per la vendita di droga a Barivecchia”. Il nome di Sabino Capriati spicca anche nelle carte dell’inchiesta sulla prostituzione minorile. Una delle 16enni era infatti sua amica e aveva avuto con lui anche rapporti intimi.