Momenti di panico in una strada del centro storico del quartiere Canneto di Adelfia. La notte scorsa è stata date alle fiamme una Fiat Grade Punto. Il fatto che si tratti di un incendio doloso non sarebbe più solo una supposizione, avendo avuto notizia del ritrovamento di alcune taniche di benzina, sciolte dalle fiamme. Le esplosioni e il fuoco hanno creato terrore tra i residenti della zona compresa tra via Cesare Battisti e via Kennedy, usciti dalle loro case per mettersi in salvo.

Il rogo ha presto interessato anche la Renault Clio parcheggiata a poca distanza, di proprietà di un dirimpettaio. Chi ha agito avrebbe potuto fare una strage. L’auto, infatti, era parcheggiata a ridosso degli immobili, proprio all’esterno della casa del proprierario dell’auto finita nel mirino degli incendiari. L’uomo in questione sarebbe legato allo spaccio degli stupefacenti e secondo quando siamo riusciti ad apprendere, avendo un ruolo di primo piano nella piazza di Adelfia. Sull’accaduto indagano i Carabinieri, che hanno già acquisito le immagini delle tante telecamere private di videosorveglianza presenti in quell’isolato. Anche questo un fatto emblematico. Via Cesare Battisti è stata messa in sicurezza, soprattutto grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco e degli operai dell’azienda che si occupa della nettezza urbana in paese. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale.

Per la seconda domenica consecutiva Adelfia si è svegliata sotto shock. Il 9 marzo scorso, infatti, ci occupanno della scomparsa di una 41enne originaria di Noicattaro, morta dopo aver fatto abuso di droga. Anche su questa vicenda indagano i Carabinieri. A quanto pare la donna si trovava con almeno altre due persone in un’abitazione vicina al punto in cui è morta. Con un uomo e una travestita avrebbe consumanto cocaina nel corso di un festino. La comunità adelfiese è turbata e chiede che venga fatta chiarezza sui due episodi, anche per capire se possa esserci un legame tra loro.