Torniamo ad occuparci della rissa avvenuta l’8 dicembre in piazza Umberto a Bari, poco dopo l’inaugurazione del Villaggio di Babbo Natale. Alcuni vigili urbani, intervenuti sul posto per sedare la lite tra stranieri, sono stati aggrediti. Uno dei protagonisti della rissa è stato ammanettato e bloccato a terra, questo ha scatenato la reazione di altre circa 20 persone. Il tutto è stato immortalato in un video diventato subito virale nelle chat Whatsapp. A quel punto altri vigili sono intervenuti in difesa dei colleghi.

Un episodio di cronaca che ha riacceso inevitabilmente i riflettori sulle solite tematiche. Ci siamo recati in piazza Umberto e siamo stati sorpresi dall’assenza di Forze dell’Ordine a pochi giorni dalla rissa e dall’aggressione, in un periodo delicato come quello delle festività natalizie e in un punto nevralgico dello spaccio di droga in città. Abbiamo avuto un confronto accesso con alcuni commercianti, presenti in piazza Umberto con le loro “casette”.

Anche la Polizia Locale di Bari è in stato di agitazione. Le condizioni lavorative sono infatti precarie. Le divise risalgono ad anni fa, i mezzi sono obsoleti, gli strumenti a disposizione non sono adatti, non c’è formazione e i vigili non hanno le tutele riconosciute dalla legge per l’ordine della sicurezza pubblica seppur sia un lavoro portato avanti ogni singolo giorno. Quello natalizio è un periodo molto caldo. Aumentano infatti gli eventi e bisogna fare i conti con l’affluenza registrata nelle vigilie di Natale e di Capodanno, oltre al flusso turistico. La preoccupazione è tanta, rivolgiamo un appello all’amministrazione comunale affinché tutti si possano sentire al più sicuro possibile.