È stato firmato questa mattina a Bari un protocollo d’Intesa tra Regione Puglia, Enac e Aeroporti di Puglia che permetterà di avviare le azioni per la costituzione di un nuovo soggetto giuridico denominato “Criptaliae Spaceport” per consentire ad Enac, Aeroporti di Puglia e agli altri soggetti pubblici coinvolti, tra cui Enav e Autorità per l’Aviazione Militare di intercettare la domanda di servizi innovativi del comparto aerospaziale, di natura pubblica e privata.
Entro un anno verrà costituita un’associazione che diventerà una fondazione. Attraverso la firma del protocollo si consolida la specializzazione dell’aeroporto di Grottaglie (Taranto) come piattaforma logistica e tecnica, Spazioporto per lo sviluppo strategico nazionale. Enac ha messo a bilancio, è stato spiegato, 50 milioni per la realizzazione all’infrastruttura legata allo Spazioporto, e 30 milioni per la ricerca.
“Abbiamo firmato un accordo importantissimo – ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – con il quale Enac entra ufficialmente nella fase di realizzazione di una infrastruttura per rendere operativo lo Spazioporto. Il sogno dei pugliesi sta diventando realtà”. “Giornate come questa sono importanti – ha evidenziato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – perché fanno la storia. La firma di oggi è un impegno a continuare a percorrere la strada del futuro e a non mollare”. “Il progetto che oggi avviamo insieme agli Aeroporti di Puglia ed al suo presidente Antonio Vasile ha l’ambizione di traghettare verso il futuro prossimo l’ecosistema dell’aerospazio”, ha affermato il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma.