Sputi, offese, lancio di oggetti e sigarette accese. Un’altra aggressione omofoba si è registrata venerdì sera a Bari sull’estramurale Capruzzi dove una baby gang, composta a quanto pare da ragazzi e ragazze, si è scagliata contro tre giovanissimi di 20, 18 e 15 anni. A scatenare l’ira il loro abbigliamento e taglio di capelli. I tre erano diretti ad un ristorante giapponese e solo l’intervento del titolare ha permesso di porre freno alla rabbia ingiustificata del gruppetto. A denunciare l’accaduto è la stata la ragazza non binaria neomaggiorenne in un video pubblicato su TikTok e diventato subito virale. La più grande invece ha lanciato un appello su Instagram. “Inviterei i baresi a darsi una svegliata. Non possiamo continuare a vivere così. Non possiamo continuare a vivere nella paura di camminare per strada – si legge nel messaggio -. Non possiamo continuare a vivere nella paura che qualsiasi persona ci possa mettere le mani addosso o subire ingiustamente violenze verbali. Che le vittime siano femmine, maschi, persone transgender e non binarie. Nessuno merita questo. non meritiamo di vivere nella paura”.
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- di: Raffaele Caruso
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