La lite tra Antonio e Lello è stata seguita con grande partecipazione dalla nostra community e i commenti di certo, sui diversi social, non si sono sprecati. Qualcuno ha chiesto a gran voce ad Antonio di non abbandonarlo, in tanti però hanno invece puntato il dito contro Lello, stufi del suo comportamento e del suo atteggiamento.
“Non lo sopporto più”, è il commento tipico dell’italiano medio che riappare magicamente spesso sotto i nostri video. Ne abbiamo incrociato uno per strada e abbiamo sfruttato l’occasione una volta per tutte per tornare sull’argomento e rispondere a tutti coloro che in realtà non hanno compreso un bel niente di questa storia, di come è nata e della sua “missione”.
Per molti Lello è diventato un “meme vivente”, anche a causa di alcune pagine social che hanno cavalcato l’onda sfruttando il suo personaggio, non ricordando le condizioni in cui è stato ritrovato dal nostro Antonio, il percorso che ha fatto, i miglioramenti che non possono essere di certo non sottolineati.
Resta pur vero che Lello ha alcuni difetti, come del resto però ognuno di noi. Così come è possibile che due amici, come Antonio e Lello, possano avere dei momenti di crisi, litigi anche pesanti, a differenza però che tutta questa storia, nata su Youtube, sia sotto i riflettori.
Fermo restando che ognuno è libero di vedere ciò che vuole sui vari social, e quindi se stufo di questa storia non deve per forza continuare a seguirla lasciando qua e là commenti tipici dei leoni da tastiera, ci domandiamo se in fin dei conti chi giudica, sparla e spreca qualche secondo tra insulti e commenti negativi, sia nelle condizioni di farlo alla luce della sua mentalità e cultura. La maggior parte delle volte abbiamo tappato le orecchie e fatto finta di non leggere certe cose, ma a tutto c’è un limite.