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Stereo a palla, dispetti e aggressioni. Madre e figlio dichiarano guerra ai vicini: “Abbiamo paura”

14 Settembre 2023
– Autore: Eleonora Francklin
14 Settembre 2023
– Autore: Eleonora Francklin

Luciano e sua madre hanno dichiarato guerra ai vicini. Un caso complicato quello che si è creato in corso Alcide de Gasperi in un complesso dove alcune abitazioni sono state riscattate, ma ce ne sono una decina ancora di proprietà dell’Arca. In una di queste abitazioni abitano Luciano e sua madre che stanno rendendo la vita impossibile ai vicini. I proprietari degli appartamenti sono sfiniti, lamentano un comportamento fuori dal normale da parte di madre e figlio, accusandoli di tenere la musica ad altissimo volume, di gettare secchiate d’acqua dai balconi e di fare dei dispetti come la colla sulle cassette della posta, citofoni e nell’ascensore. Secondo quanto ci ha detto l’amministratore del palazzo, i due da 4 anni non pagano il condominio e non hanno neanche contribuito a pagare l’ascensore. “Non riusciamo a vivere degnamente nei nostri appartamenti. Ci sono continue emissioni di rumori e anche aggressioni da parte dei due condomini” lamentano i vicini. Loro stessi hanno chiesto l’intervento dell’Arca, dei servizi sociali e anche delle Forze dell’Ordine, ma fino ad ora nulla è stato fatto per migliorare la situazione. Mentre parlavamo col vicinato, abbiamo incontrato Luciano che però ci ha raccontato un’altra versione dei fatti. “Sono loro che ci rendono la vita impossibile. Ci hanno messo l’immondizia nella cassetta della posta, suonano continuamente al citofono a ogni ora del giorno. Mia madre non ha mai buttato le secchiate come dicono, lava semplicemente il balcone e cade un po’ di acqua. La musica la tengo accesa a un volume moderato e la spengo dalle 12 alle 15, come mi ha detto la Polizia Locale. Non è vero quello che dicono. Io e mia madre non ne possiamo più, sono anche entrati nell’orto creato da mio padre”. Ciò che dice Luciano si discosta molto dai video fatti dai vicini, dove si sente una musica a tutto volume e si vedono enormi quantitativi di acqua gettati sulle tende dei residenti. Una storia che di certo non finisce qui e su cui porremo la nostra attenzione per eventuali sviluppi.