La legge regionale che vieta la pesca dei ricci in mare in Puglia per tre anni è stata impugnata a maggio dal Governo e ora si attende la decisione della Corte Costituzionale, chiamata ad esprimersi sulla questione. Il caso continua a far discutere anche perché sembra aver facilitato l’operato e il mercato degli abusivi, mentre ad essere penalizzati fin qui sono soltanto i pescatori professionisti, titolari di regolare licenza. Chi è in regola ha infatti tanto da perdere, ma la pesca a quanto pare sta avvenendo lo stesso e gli abusivi sembrano avere vita facile, anche perché i controlli sono diminuiti dopo l’entrata in vigore della legge regionale. E quando sono sorpresi, non fanno altro che accumulare multe prima di spostarsi su un altro specchio di mare e tornare a pescare.
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- di: Raffaele Caruso
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