Bloccato il conferimento di rifiuti indifferenziati, pannolini e pannoloni nel Barese dal 9 gennaio. La società Progetto gestione bacino Bari 5, che ha un impianto di biostabilizzazione nella discarica di Conversano, lo scorso 5 gennaio lo ha comunicato all’Ager Puglia, l’Agenzia regionale che si occupa della gestione dei rifiuti. Per questo motivo i sindaci stanno iniziando a emettere ordinanze per non lasciare l’immondizia in strada nei 39 comuni interessati. Il sindaco di Palo del Colle, Tommaso Amendolara, per esempio, ha emanato in mattinata una ordinanza che vieta il conferimento di rifiuti, inclusi pannolini e pannoloni, fino a nuova disposizione. Uguale anche per Bitonto, Terlizzi e Corato.
“In riferimento alle criticità gestionali del ciclo dei rifiuti, registrate nella provincia di Bari, si evidenzia che le problematiche risultano attribuibili all’esercizio dell’impianto complesso di Conversano Ba/5 a causa della sospensione dei conferimenti nelle discariche per il mancato superamento delle analisi di ammissibilità dei rifiuti”. Lo rende noto Anna Grazia Maraschio, assessora all’ambiente, che prosegue: “L’Ager sta individuando soluzioni alternative per il conferimento dei rifiuti indifferenziati in altri impianti disponibili, provvedendo anche alla verifica del funzionamento dell’impianto pubblico di Conversano nell’ottica della ripresa ordinaria dei conferimenti nelle discariche”.
“L’Assessorato – prosegue Maraschio – si è tempestivamente attivato su istanza dei Comuni per supportare le attività citate, valutando eventuali provvedimenti straordinari che possano offrire un’adeguata soluzione a tali criticità”. Sulla questione interviene anche l’ingegnere Paolo Garofoli, direttore del dipartimento ambiente della Regione Puglia. “Il problema emerso in queste ultime ore è stato causato dal deficit di performance dell’impianto complesso di Conversano, per il quale si prevede una deroga alle capacità di stoccaggio nelle aree dell’impianto per scongiurare emergenze nei territori. In considerazione degli esiti dell’attività specialistica di Arpa, verrà disposto ad Ager e al Gestore di adottare misure specifiche volte a ripristinare il corretto funzionamento dell’impianto, scongiurando future sospensioni dei conferimenti dei rifiuti indifferenziati prodotti dai Comuni”.