Un semplice fogliettino che avvisava dell’interruzione dell’energia elettrica dalle 8 alle 15. Nessuna comunicazione ufficiale per le scuole di viale Kennedy, nel quartiere Poggiofranco, che hanno deciso di aprire regolarmente i cancelli nonostante durante le ore comunicate non si potesse andare in bagno e non ci sarebbe stata la luce. A denunciare quanto accaduto è il genitore di un alunno della Scuola Secondaria di 1° grado “Tommaso Fiore. “Come me tanti altri genitori hanno dovuto lasciare il posto di lavoro per andare a prendere i ragazzi da scuola. Non ce la facevano più, dovevano andare in bagno e non era possibile andarci a causa dell’interruzione dell’energia”.
“Sono andato a chiedere spiegazioni anche ai tecnici presenti sulla via e mi hanno detto che la comunicazione era stata fatta solo ieri. Ho dovuto persino chiamare i Carabinieri e la dirigente della scuola ha affermato che sì ieri ha ricevuto l’avviso, ma non avendo avuto nessuna comunicazione ufficiale non poteva ovviamente allertare i genitori. Tanti ragazzi sono stati costretti a stare in classe senza luce e soprattutto senza poter andare ad espletare i loro bisogni. Così come la Tommaso Fiore anche la scuola dell’infanzia King”.
“Non sarebbe il caso che Enel la prossima volta, anziché sforzarsi con dei semplici volantini, non comunichi via pec l’interruzione di energia? Ma poi la preside non poteva verificare se la comunicazione fosse vera così, tramite registro elettronico poteva avvisare i genitori di questo disservizio? Si sarebbero evitati molti problemi questa mattina” ha concluso il genitore adirato. Ovviamente siamo a disposizione di chi è stato tirato in ballo dal genitore per qualsiasi spiegazione in merito a quanto accaduto questa mattina.