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Suicidi in divisa, muore Carabiniere di Noci. Zetti (NSC): “Strage silenziosa che non può essere taciuta”

28 Febbraio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
28 Febbraio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

I suicidi degli uomini in divisa. Una tragedia in cui vengono coinvolte le famiglie, ma anche i corpi militari di cui facevano parte. Dopo il caso di Umberto Paolillo, agente della Polizia Penitenziaria del carcere di Turi, sul cui gesto la mamma non riesce a darci pace e vuole trovare la verità, e di un agente di Polizia Locale che si è tolto la vita nella caserma di Bari, è notizia di poche ore fa la scomparsa di un carabiniere forestale in servizio a Noci, ma originario di Alberobello. A darne notizia Massimiliano Zetti, Segretario Generale del Nuovo Sindacato Carabinieri NSC.

“Non facciamo in tempo a piangere il collega che stamani si è tolto la vita a Ravenna, che ci giunge notizia di un altro militare in forza presso la stazione dei Carabinieri Forestali di Noci, che si è tolto la vita. I suicidi tra gli uomini in divisa stanno assumendo i contorni di una strage silenziosa che non può né deve più essere taciuta”.

“Lo scorso anno abbiamo contato 23 suicidi solo nell’Arma dei Carabinieri. È inaccettabile che una situazione del genere resti nel silenzio e non vengano presi provvedimenti. È da diverso tempo – spiega Zetti – che chiediamo al Comando Generale di organizzare un tavolo sulla questione, ma non riceviamo risposta mentre da quelli già in atto siamo esclusi. Sono diverse le circostanze che portano i colleghi a compiere gesti anticonservativi e molte di queste – conclude – non possiamo nascondere che maturano nell’ambiente di lavoro”.