Paura a Latiano, 19enne accoltellato da coetaneo per strada: è grave. Caccia al responsabile

Un 19enne è stato accoltellato a Latiano, nel Brindisino, ieri sera in via Dante Alighieri. Il giovanissimo è ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Perrino di Brindisi.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che hanno raccolto le testimonianze di chi ha visto la scena. Il responsabile, un coetaneo della vittima, potrebbe avere le ore contate. All’origine dell’aggressione una lite degenerata.

Omicidio a Francavilla, accoltella e uccide il figlio. Angelo Argentina: “Voleva soldi per la droga mi sono difeso”

“Voleva i soldi per la droga. Mi ha aggredito”. Sono alcune delle frasi che questa mattina Angelo Argentina, il 71enne in carcere per aver ucciso il figlio, Stefano di 44 anni, ha pronunciato davanti al gip del tribunale di Brindisi, Vittorio Testi, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto.

Il 71enne ha reso spontanee dichiarazioni al giudice, evidenziando anche “di non ricordare di aver impugnato un coltello”. L’arma, che avrebbe colpito all’addome il 44enne, non è stata ancora trovata dai carabinieri che indagano sull’accaduto. L’arresto di Angelo Argentina, difeso dall’avvocato Massimo Romata, è stato convalidato dal gip.

Ora l’uomo è accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di parentela e dai futili motivi. Il 71enne si trova in carcere da mercoledì pomeriggio poche ore dopo la lite avvenuta all’esterno dell’abitazione che si trova tra Francavilla Fontana e Villa Castelli.

Il 44enne è morto ieri pomeriggio a 24 ore dal diverbio con il padre, poi degenerato. La vittima è stata colpita all’addome con un coltello. Per chiarire le cause della morte la procura di Brindisi nelle prossime ore disporrà l’autopsia.

Tragedia a San Severo, accoltellato in via Tondi: il 30enne Mario La Pietra muore in ospedale

Un uomo di 30 anni, Mario La Pietra, è morto in ospedale a San Severo, nel Foggiano, dove è giunto ieri sera per una coltellata che sarebbe stata inferta durante una lite in famiglia.

Il fatto è accaduto ieri sera nella casa di famiglia in vico Barone a ridosso del centro cittadino. Ancora poco chiara la dinamica dell’accaduto. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Bari, accoltella il vicino dopo lite condominiale: arrestato 70enne a Poggiofranco. La vittima è in pericolo di vita

Un uomo di 70 anni è stato arrestato a Bari dai carabinieri perché ieri sera avrebbe accoltellato un vicino di casa durante un litigio. La vittima ha 51 anni ed è ricoverata in rianimazione al policlinico di Bari dov’è stata sottoposta a un intervento.

A quanto si apprende, è in pericolo di vita. Trovato e sequestrato il coltello usato dal presunto responsabile. Secondo quanto ricostruito, il 70enne, che risiede come la vittima in un condomino del quartiere Poggiofranco di Bari, avrebbe impugnato un coltello da cucina dalla lama lunga 17 centimetri per colpire più volte il vicino di casa al viso e al collo. Pare che i due avessero discusso diverse volte per motivi legati alla convivenza condominiale.

Al 70enne è contestata la premeditazione per aver atteso la vittima al suo rientro a casa: l’accoltellamento, infatti, è avvenuto mentre il 51enne attendeva l’ascensore per raggiungere il suo appartamento. La vittima, ferita il in modo grave, “è in pericolo di vita”, confermano gli investigatori. Il presunto aggressore, che è rimasto lievemente ferito, risponde di tentato omicidio aggravato e occultamento dell’arma usata che è stata lanciata nel vano ascensore.

A chiamare i soccorsi sono stati alcuni testimoni che con le loro dichiarazioni hanno permesso di ricostruire non solo l’accaduto ma le liti pregresse tra i due. Il pensionato, cinque anni fa, è stato infatti raggiunto da un ammonimento del questore per atti persecutori ai danni della vittima e della sua famiglia, reati che l’anno successivo e nel 2022 gli sono costati un processo e una condanna. Coltello e abiti indossati dall’indagato sono stati sequestrati mentre l’uomo è in carcere a disposizione dell’autorità giudiziari

Accoltellata in strada a Sassari, 50enne gravissima. Arrestato lo zio del marito: è il barese Domenico Ottomano

Il 55enne barese Domenico Ottomano è stato arrestato la mattina del 21 gennaio a Sassari dalla Polizia con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato Roberta Mazzone, 50enne moglie del nipote, al termine di una lite sfociata per soldi.

L’uomo viveva come ospite a casa del nipote da alcuni mesi e poteva contare su una pensione di soli 350 euro. Troppo pochi per la donna che chiedeva un contribuito per sostenere le spesse domestiche.

Ottomano durante l’interrogatorio ha respinto ogni accusa, sostenendo che la vittima si sarebbe ferita accidentalmente durante uno scontro. Lo stesso 55enne ha chiamato il 118 per i soccorsi. La sua versione però non ha convinto nessuno ed è stato trasferito nel carcere di Bancali con l’accusa di tentato omicidio.

La donna ora è ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale Santissima Annunziata dopo un intervento chirurgico d’urgenza per le gravi ferite riportate, ha un rene e un polmone perforati. Lotta tra la vita e la morte.

Follia a Bitonto, 28enne accoltellato alla gola dopo una lite: fermato 52enne per tentato omicidio

Nel pomeriggio del 16 gennaio la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 52enne di Bitonto, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto il presunto autore del tentato omicidio in danno di un ventiduenne concittadino (accertamenti ancora nella fase delle indagini preliminari e che deve essere confermato dal giudice nel contraddittorio con la difesa).

Nello specifico, nel primo pomeriggio del 16 gennaio, l’aggressore, che si trovava all’interno della propria abitazione in compagnia della vittima, un suo conoscente, al culmine di una lite scaturita per futili motivi avrebbe sferrato una coltellata all’altezza della gola, provocando una ferita di circa 8 cm che solo per mera casualità non ledeva organi vitali.

La vittima, riuscita a fuggire, si è recata presso il Policlinico di Bari ove, ricevute le cure del caso, è stata poi dimessa con una lunga prognosi.

Il presunto autore dell’aggressione, dopo i primi accertamenti dei poliziotti del Commissariato di P.S. di Bitonto, è stato localizzato e bloccato all’interno della propria abitazione. Sul posto è intervenuta anche la Polizia Scientifica che ha rinvenuto diverse tracce ematiche sul pavimento e su alcuni indumenti indossati dall’aggressore riconducibili, presuntivamente, alla vittima. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato quindi condotto presso la casa Circondariale di Bari e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il provvedimento cautelare è stato successivamente convalidato dal Tribunale di Bari – Ufficio G.I.P., con applicazione della misura cautelare in carcere. E’ importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura pre-cautelare, seguirà il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

Bari Vecchia, 25enne accoltellato in piazza San Pietro: convalidato il fermo del 20enne Giovanni Rossini

Convalidato il fermo di Giovanni Rossini, il 20enne di Bari arrestato lunedì dopo aver accoltellato un giovane di 25 anni in piazza San Pietro a Bari Vecchia, al termine di una lite sfociata inizialmente tra due ragazze. “Non volevo uccidere nessuno, avevo impugnato il coltello solo per intimorirli”, le parole del 20enne riportate da TgNorba. L’arrestato avrebbe raccontato di essere intervenuto in difesa di una delle ragazze e di esser stato accerchiato da tre o quattro persone. Nel corso della colluttazione ha così ferito all’addome uno di loro.

Bari Vecchia, 25enne accoltellato in piazza San Pietro: arrestato l’aggressore. Lite tra ragazze all’origine

È stato arrestato il ragazzo che la scorsa notte, intorno all’una e mezza, ha ferito all’addome e al torace un ragazzo di 25 anni con un’arma da taglio in piazza San Pietro a Bari vecchia. La vittima, che non ha precedenti penali né di polizia, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in codice rosso nel Policlinico di Bari dove è stata sottoposta a una laparoscopia. Si trova in coma farmacologico nel reparto di Chirurgia, nelle prossime ore potrebbe essere sottoposto ad un altro intervento chirurgico. È stato già operato all’intestino e anche al rene.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti e della Scientifica della questura di Bari e sull’accaduto indaga la Squadra mobile. Escluso che il ferimento possa essere legato alla micro criminalità. L’aggressione sarebbe nata dopo un diverbio scoppiato tra alcune ragazze. Una testimone ha permesso di ricostruire l’accaduto e alle Forze dell’Ordine di arrestare il colpevole.