La giovane è sempre ricoverata in rianimazione e la prognosi resta riservata ma sta meglio. Sull’aggressione emergono nuovi dettagli, tra cui le minacce che il 23enne Giuseppe Proce, poco prima di presentarsi a casa sua, le aveva rivolto: dopo averla insultata le aveva detto che avrebbe ucciso lei e sua madre.
Continue readingAccoltella l’ex fidanzatina, arrestato il 22enne Giuseppe Proce. Il suo papà lo condanna: “Deve andare in carcere”
“Deve pagare mio figlio e rimanere in carcere per comprendere la gravità del suo gesto”. A parlare è il papà di Giuseppe Proce, il 22enne che ha colpito con due coltelli, in più parti del corpo, la sua ex fidanzata 21enne che ora è ricoverata in gravi condizioni. L’episodio è accaduto la notte scorsa a Racale, in provincia di Lecce. L’uomo è un militare in servizio in Marina ed è molto attivo anche nella comunità parrocchiale. Con sua moglie ha raggiunto l’ospedale dove è ricoverata la 21enne per stare accanto ai suoi genitori.
Il figlio è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio. La loro relazione era durata sei anni e terminata da circa un mese. I due avevano visto la partita tra Croazia e Italia con gli amici, lui ha accompagnato lei a casa, prima di raggiungere di nuovo la comitiva. Poi il ritorno a casa dell’ex. L’aggressione è avvenuta nel giardino di casa di lei, soccorsa dai genitori la 21enne è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli e da qui, per la gravità delle ferite, trasferita in prognosi riservata nell’ospedale di Tricase.
“Siamo sgomenti, un episodio del genere mette in pericolo l’intera comunità. Cercheremo di essere vicini alla famiglia di questa ragazza ma rimane un fatto di cronaca inatteso”, le parole del primo cittadino Antonio Salsetti.