Tangenti e orologi per superare i concorsi delle Forze Armate: 6 arresti tra loro anche sottufficiali in servizio nel Foggiano

I carabinieri del Ros hanno eseguito 6 misure cautelari nei confronti di 4 sottufficiali e di un ufficiale dell’Aeronautica Militare e di un dipendente del Ministero della Pubblica Istruzione. L’operazione è stata eseguita tra le province di Foggia, Napoli, Roma, Taranto e Benevento. I 6 sono ritenuti responsabili di corruzione, traffico di influenze illecite, falso e sostituzione di persona. Eseguito anche un decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, per oltre 532mila euro nei confronti di due sottufficiali, ritenuti i principali indagati.

Dalle indagini è emerso infatti che i due, entrambi in servizio presso il 32° Stormo di Amendola (Foggia), in concorso con altri soggetti, alcuni dei quali non ancora identificati, sarebbero al centro di un circuito corruttivo per condizionare le procedure di selezione relative al reclutamento delle forze armate e delle forze dell’ordine. I due seguivano i candidati e curavano la loro preparazione, con tanto di simulazione delle varie proprie, scritte e orali, in cambio di denaro, orologi e altri oggetti di valore, fino ad avere anche un ruolo chiave nell’esito del concorso, riuscendo ad avere in anticipo le domande o ad intercedere nelle votazioni finali.

I due sono stati condotti in carcere, un altro è finito agli arresti domiciliari, per gli altri invece disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza, la misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici e servizi per la durata di 4 mesi. Sono indagate anche altre persone, tra cui genitori e parenti dei candidati a concorsi, ma anche un sottufficiale della Guardia di Finanza e un sottufficiale dell’Aeronautica Militare in congedo.

Foggia, mazzette fino a 25mila euro per far entrare i propri figli in Aeronautica: indagati 14 genitori e 3 militari

Mazzette da 7 a 25mila euro per fare entrare i propri figli in Aeronautica. A pagarle sarebbero stati 14 genitori, ad intascarle tre militari della base di Amendola. La Procura di Foggia ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di corruzione. Nelle ultime ore sono stati notificati i 17 avvisi di garanzia, nei prossimi giorni sono in programma i primi interrogatori. Le indagini, nate grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, riguardano due concorsi e sono coordinate dai Carabinieri. Sono state effettuate anche perquisizioni a carico dei tre militari.