Ingresso alternativo e modernizzazione, 70 milioni per sviluppare l’aeroporto di Bari: incontro in Comune

Questa mattina il sindaco di Bari Vito Leccese e gli assessori della giunta comunale hanno incontrato i vertici di Aeroporti di Puglia per condividere gli interventi più significativi per lo sviluppo dell’Aeroporto di Bari, per cui è previsto un investimento di circa 70 milioni di euro.

Tra i lavori più importanti e complessi si prevede la realizzazione di una nuova viabilità di accesso che doterà lo scalo barese di un ingresso alternativo all’unico oggi esistente su viale Enzo Ferrari. Tale nuovo accesso permetterà di alleggerire il traffico che oggi interessa detto viale, creando un by-pass a servizio dei flussi provenienti da Bitonto, Modugno nonché dalla città di Bari attraverso il quartiere San Paolo. Il progetto, dell’importo di 6.000.000 di euro, prevede la collaborazione del Comune di Bari per quanto riguarda la fase degli espropri di alcune aree interessate dagli interventi.

A seguire sono stati esposti i progetti, inseriti nel Piano degli Investimenti 2024-27, per l’adeguamento sismico del Terminal, l’intervento di efficientamento energetico realizzato, la riqualificazione da realizzare della ex aerostazione passeggeri, che interesserà circa 5.000 mq,

“L’ampliamento e la modernizzazione in termini quantitativi ma anche qualitativi dell’aeroporto barese non può che essere un elemento di grande importanza per la città nonché fattore strategico per la crescita economica e sociale della nostra comunità e dell’intera regione – ha dichiarato il sindaco Vito Leccese -. Avere un hub trasportistico moderno, accessibile ed efficiente permetterà di attrarre flussi sempre più importanti e di attestarsi quale capitale del Mezzogiorno in una regione sempre più a vocazione mediterranea. Per quel che riguarda l’amministrazione comunale, abbiamo tutto l’interesse a dialogare con il management di Aeroporti di Puglia e a offrire migliori servizi per collegare l’aeroporto con la città. Stiamo aprendo alle nuove licenze per aumentare le autovetture del servizio taxi nei pressi dell’aeroporto e della stazione ferroviaria, valutando al contempo un ampliamento dei servizi di trasporto pubblico. Siamo convinti che l’aeroporto sia uno dei punti di forza del futuro sviluppo della città”.

“L’incontro di oggi rientra nell’attività di confronto avviata con le amministrazioni locali alle quali abbiamo illustrato i piani di sviluppo previsti sui rispettivi aeroporti – ha spiegato il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile -. Nel caso di Bari sono stati illustrati al sindaco Leccese e ai rappresentanti della giunta tutti gli interventi già realizzati, quelli in corso e quelli previsti nell’ambito del prossimo Accordo di Programma in via di sottoscrizione con l’Enac, che riguardano essenzialmente le infrastrutture aeroportuali, la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione. Ci siamo soffermati sui processi relativi alla nuova viabilità di accesso e all’ampliamento delle aree di parcheggio, per porre rimedio a due situazioni di particolare criticità per quanto riguarda l’arrivo in aeroporto. Così come è stata posta nuovamente all’attenzione dell’amministrazione la questione della disponibilità di taxi, soprattutto nelle ore notturne. Abbiamo trovato ampia disponibilità da parte dell’amministrazione comunale per un confronto sempre più serrato e mirato sugli aspetti che riguardano il futuro dell’aeroporto, anche alla luce dei dati relativi alle dinamiche di crescita di traffico e alla profilazione della clientela, soprattutto internazionale, che hanno fornito un quadro esaustivo di quelle che sono le potenzialità e l’importanza dell’aeroporto nella crescita del tessuto economico della città”.

Aeroporti di Puglia, oltre 9 milioni di passeggeri nei primi 10 mesi del 2024: +9,1% rispetto al 2023. Bene Bari

Continua a crescere il numero dei passeggeri negli aeroporti pugliesi. Nei primi 10 mesi dell’anno, infatti, i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 9.265.954 , in crescita del +9,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di questi 6.285.272 i passeggeri di Bari (+10,72%) e 2.980.682 quelli dell’aeroporto di Brindisi (+5,79%). Eccellente il dato riferito alla linea internazionale che sui due aeroporti ha registrato 4.283.325 passeggeri, tra arrivi e partenze, con un incremento del 17,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. A questi dati si aggiunge quello registrato dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia. Nei primi 10 mesi dell’anno, lo scalo ha avuto un incremento del 17,3%. I passeggeri in arrivo e partenza infatti sono stati 49.637 , rispetto ai 42.308 dello scorso anno. Ad ottobre sono transitati 5.627 passeggeri, in crescita dello 48% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando i passeggeri erano stati 3.791. Complessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia nei primi 10 mesi del 2024 i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 9.315.591.

“Siamo in presenza di dati straordinari – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – soprattutto alla luce del difficile contesto geopolitico nel quale stiamo operando. La rete aeroportuale pugliese dimostra, dati alla mano, di aver raggiunto livelli di primissimo piano per quanto riguarda il traffico passeggeri, soprattutto per quelli riferiti alla linea internazionale. Siamo fieri di contribuire, grazie anche alla passione e all’impegno delle donne e degli uomini di Aeroporti di Puglia, alla crescita del nostro territorio. Con la stessa passione e impegno lavoreremo, di pari passo, per qualificare e potenziare tutte le nostre infrastrutture – aerostazioni, piazzali, infrastrutture di volo, per meglio rispondere alla crescente domanda di traffico che, come ci auguriamo, ci accompagnerà per i prossimi anni”.

Cane mascotte di Aeroporti di Puglia azzanna cameraman, troppi misteri: “Luna a cuccia in un hangar”

Torniamo ad occuparci di Luna, il pitbull abbandonato nelle scorse settimane all’aeroporto di Bari e adottato da Aeroporti di Puglia. Quinto Potere vi ha svelato in esclusiva la storia incredibile che ha per protagonista proprio il cane mascotte e il cameraman Angelo Petragallo, aggredito durante la registrazione di alcune immagini per una diretta su Pomeriggio Cinque. Ci sono ancora troppi misteri attorno alla vicenda.

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Aeroporti di Puglia, oltre 40mila passeggeri in un solo giorno: “Traguardo storico”

Il 23 settembre segna un momento importante per Aeroporti di Puglia: superati i 40mila passeggeri in un solo giorno, con circa 250 movimenti tra arrivi e partenze. Il dato che si riferisce agli scali di Bari, Brindisi e Foggia, confermano il trend di crescita della Summer 2024 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

“Il traguardo raggiunto ieri – ha dichiarato Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia – ci gratifica degli sforzi sostenuti in sede di programmazione della stagione estiva. Un risultato storico reso possibile dall’impegno del nostro personale che, con grande senso di responsabilità ha operato in una stagione estremamente impegnativa sul fronte della gestione complessiva dei voli. Di grande aiuto la vicinanza della Regione Puglia che ha sostenuto ogni nostra iniziativa finalizzata a dare impulso alla crescita del traffico e a favorire il processo sempre più evidente di destagionalizzazione dell’offerta. Tutto ciò ci spinge a proseguire senza indugi nel nostro impegno e ci permette di guardare con fiducia non solo all’imminente stagione invernale, ma anche alla “summer season” del prossimo anno che non ho dubbi riserverà ai nostri aeroporti e alla Puglia nuove grandi soddisfazioni”.

“I dati comunicati da Aeroporti di Puglia sono un premio per l’impegno che l’intera Giunta, in collaborazione con AdP, ha dedicato alla destagionalizzazione del turismo e a rendere accessibili e attrattivi i nostri aeroporti – ha commentato Debora Ciliento, assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia -.Oltre ad aver investito sulle infrastrutture aeroportuali, per renderli sempre più moderni e sicuri, abbiamo potenziato i collegamenti su gomma con le maggiori città pugliesi, le principali mete turistiche e le stazioni ferroviarie. L’Aeroporto di Bari è direttamente raggiungibile con il treno e sono già attivi i cantieri RFI per la realizzazione della stazione di Brindisi Aeroporto e il collegamento diretto ferroviario con la stazione centrale. Oggi è evidente che investire in intermodalità e accessibilità dei territori porta a dei risultati.”

Tilt informatico mondiale, ritardi e voli cancellati in Puglia: operazioni check-in eseguite a mano dal personale

Ritardi nelle operazioni di check in e anche nel traffico aereo si stanno verificando negli aeroporti pugliesi di Bari e di Brindisi a causa del guasto informatico mondiale che sta avendo ricadute sui sistemi informatici delle compagnie aeree. Le operazioni di accettazione e di imbarco vengono al momento fatte a mano dal personale aeroportuale. La compagnia Ita ha già comunicato la cancellazione a Bari dei voli in arrivo e in partenza da Milano e da Roma tra le 13.00 e le 15.20 (al momento sono sei in tutto) e dei voli in arrivo e in partenza a Brindisi da Roma tra le 14.30 e le 15.15 (due).

“Un guasto informatico a livello globale sta creando disagi anche negli aeroporti. Alla luce delle problematiche che si stanno verificando, Aeroporti di Puglia informa che la situazione è sotto controllo. Dalle prime ore di stamattina la Società ha messo in campo tutte le forze necessarie per sopperire alla mancanza dei sistemi informatici e per fornire la massima assistenza ai passeggeri. Inevitabili sono i ritardi che si stanno registrando, così come le cancellazioni dei voli da parte delle compagnie sugli aeroporti di Bari e Brindisi. Per questo, AdP invita tutti i passeggeri a controllare il proprio volo. Anche la Regione Puglia sta seguendo da vicino la situazione. Il presidente Michele Emiliano è in costante contatto con il management di Aeroporti di Puglia e sta seguendo personalmente ogni operazione. Seguiranno aggiornamenti”, si legge nella nota di Aeroporti di Puglia.

Pratiche sostenibili e innovazione tecnologica: AdP entra con i suoi scali nell’associazione “Aeroporti 2030”

AEROPORTI 2030, che in pochi anni si è consolidata come uno dei principali stakeholder di riferimento del settore aereo italiano, continua a crescere ed annuncia l’ingresso nell’Associazione della Rete Aeroportuale Pugliese composta dagli scali di Bari, Brindisi, Foggia e Taranto Grottaglie gestiti da Aeroporti di Puglia e di UrbanV, la società che si occupa di mobilità aerea urbana sostenibile fondata da Aeroporti di Roma, Gruppo SAVE, Aeroporto di Bologna e Aéroports de la Côte d’Azur. Con questi ingressi, AEROPORTI 2030 ora comprende 10 scali nazionali, di cui 2 intercontinentali, distribuiti su tutto il territorio italiano, incluso il sistema aeroportuale della Capitale, con Fiumicino e Ciampino, il Polo aeroportuale del Nord-Est con Venezia, Verona, Brescia e Treviso, e la rete aeroportuale pugliese con Bari, Brindisi, Foggia e Taranto. Le nuove adesioni rappresentano un passo significativo verso la mission di AEROPORTI 2030, il polo innovativo dedicato al settore aeroportuale aperto agli stakeholders di sistema, alle start-up e alle piattaforme innovative nazionali e internazionali per consolidare ulteriormente l’impegno a guidare il cambiamento verso un futuro più verde e tecnologicamente avanzato. I quattro aeroporti della Puglia, insieme a UrbanV, garantiscono una vasta esperienza e un forte impegno verso le pratiche sostenibili, l’innovazione tecnologica e il miglioramento dell’esperienza dei passeggeri. Secondo AEROPORTI 2030, infatti, gli scali del futuro devono avere una visione di trasporto intermodale con un’impostazione che privilegi sostenibilità e innovazione. Va, quindi, implementato l’uso delle energie rinnovabili e lo sviluppo di carburanti avio sostenibili. È necessario traghettare il sistema aeroportuale verso una modalità sempre più digitale che consenta a passeggeri e compagnie aeree un utilizzo efficace e sicuro delle nuove tecnologie, anche attraverso lo sviluppo della mobilità aerea avanzata e di vertiporti. Il Presidente di AEROPORTI 2030, Alfonso Celotto, ha accolto con entusiasmo i nuovi membri, dichiarando: “siamo estremamente lieti di dare il benvenuto nella nostra associazione ad Aeroporti di Puglia e a UrbanV.

Il loro ingresso rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto finora e un incoraggiamento a continuare sulla strada dell’innovazione e della sostenibilità. Siamo convinti che la collaborazione tra questi importanti attori del settore aeroportuale porterà a significativi progressi in termini di efficienza operativa e di riduzione dell’impatto ambientale. La loro esperienza e il loro impegno saranno fondamentali per raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi. Inoltre, il rafforzamento di AEROPORTI 2030 che, oggi, grazie al nuovo Statuto, è la prima Associazione italiana a rappresentare i gestori aeroportuali, degli spazioporti e dei vertiporti, ci offre la possibilità di esplorare nuove dimensioni della mobilità, di sviluppare sinergie e di integrare le infrastrutture aeroportuali con le soluzioni di trasporto del futuro”. AEROPORTI 2030 è un’Associazione aperta alle nuove sfide e intende esplorare nuove opportunità, favorendo l’interlocuzione con attori istituzionali, enti di ricerca, partner industriali e società civile. Piazza di Pietra 26, 00186 – Roma, Segr. +39 0669940446 [email protected] “Questo traguardo – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – rappresenta non solo il riconoscimento del nostro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, ma anche una conferma che la nostra visione del futuro è condivisa dai principali attori del settore. Aeroporti di Puglia, società controllata dalla Regione Puglia e unica rete aeroportuale italiana ai sensi della direttiva europea, vuole portare in seno all’associazione la propria idea di quello che sarà il futuro del trasporto aereo, svincolandolo da una visione destinata a non essere più attuale rispetto alle nuove esigenze di trasporto. Il nostro vuole essere un impegno concreto verso l’adozione delle tecnologie più avanzate in materia di sostenibilità e digitalizzazione che avranno un forte impatto sulla ‘passenger experience’ come fattori abilitanti chiave di posizionamento lungo la catena del valore e di reinvenzione di modelli di business aeroportuale. Lo sviluppo tecnologico dei voli suborbitali vede lo Spazioporto di Grottaglie come infrastruttura strategica per l’accesso autonomo allo Spazio da parte delI’Italia, così come lo sviluppo del mercato dell’aviazione dell’ultimo miglio, in termini di evoluzione della Rete Regionale di secondo livello dei Vertiporti. Aeroporti di Puglia, quale gestore aeroportuale operante nel Mezzogiorno coglie le peculiarità del territorio e si pone come soggetto attuatore di politiche di sviluppo dell’accessibilità nelle aree periferiche del paese di attrazione degli investimenti anche nell’ottica della ZES (Zona Economica Speciale) unica. In questo viaggio verso il futuro del trasporto aereo operiamo in grande sintonia e unità di intenti con l’ENAC, Enav e tutti gli stakeholder del settore”. “Siamo molto orgogliosi – ha commentato Carlo Tursi, Amministratore Delegato di UrbanV – di entrare a far parte di AEROPORTI 2030. Questa adesione rappresenta per noi un’importante occasione di collaborazione con altri player del settore aeroportuale italiano e una grande opportunità per condividere la nostra esperienza nel campo della mobilità aerea urbana sostenibile. Il recente annuncio da parte di ENAC sull’entrata in vigore del primo Regolamento sugli aeromobili a decollo e atterraggio verticale rappresenta per il nostro Paese un’opportunità unica di posizionarsi come leader nella mobilità sostenibile e innovativa. Come UrbanV accogliamo con favore questa sfida e il nostro ingresso in AEROPORTI 2030 ne è la conferma: insieme, possiamo lavorare per promuovere soluzioni innovative che riducano l’impatto ambientale e migliorino l’esperienza dei passeggeri.”

Aeroporti di Puglia, cresce il numero dei passeggeri: +11,3% a maggio. Bene Bari

Nel mese di maggio i passeggeri in arrivo e in partenza dagli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati 1.025.404, in crescita del +11,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Di questi 697.057 i passeggeri di Bari (+12,5%) e 328.347 quelli dell’aeroporto del Salento di Brindisi (+8,9%). Eccellente il dato riferito alla linea internazionale che, complessivamente, tra Bari e Brindisi si attesta a quota 482.564 passeggeri, con un incremento del +21,4% rispetto allo stesso a maggio 2023.

Buona performance per l’aeroporto Gino Lisa di Foggia che a Maggio ha accolto 4.841 passeggeri, in crescita del 26,3% rispetto a maggio dello scorso anno. Complessivamente tra Bari, Brindisi e Foggia nei primi cinque mesi i passeggeri, tra arrivi e partenze, sono stati 3.601.236, dei quali 2.462.742 su Bari (+6,1%), 1.120.564 (+4,1%) su Brindisi e 16.930 (+22,7%) su Foggia.

“La lettura dei dati di maggio e dei primi cinque mesi dell’anno rappresentano un riscontro immediato e evidente dell’ottimo stato di salute degli aeroporti pugliesi”, sottolinea il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile. “Un risultato che ci inorgoglisce, ottenuto anche grazie a una sinergia sempre più forte con la Regione Puglia affinché, sulla base di una mirata programmazione strategica, si determinassero le migliori opportunità per favorire la crescita del traffico. Uno sviluppo della rete dei collegamenti che ha privilegiato, ovviamente, il traffico internazionale, con il potenziamento di destinazioni del nord Europa e su quei mercati che in questi anni hanno dato prova di grande vitalità, Francia, Svizzera, Polonia su tutti. La crescita del traffico, fondamentale per l’industria del turismo che beneficia della migliore accessibilità aerea dai mercati esteri strategici per questo comparto è sostenuta anche dalla crescente qualità dei servizi a passeggeri e vettori e da una maggiore capacità delle infrastrutture aeronautiche che sono elemento fondamentale per garantire le necessarie condizioni di safety e operative richieste dai vettori”.