Bari, definì l’avvocato Chiariello un “quasi affiliato” ai clan: il pentito Oreste condannato per calunnia

Le dichiarazioni, ritenute oggi false, furono utilizzate dal giudice di Lecce per riconoscere nei confronti dell’avvocato l’aggravante dell’agevolazione mafiosa nell’inchiesta per corruzione in atti giudiziari in cui Chiarello è rimasto coinvolto insieme all’ex gip Giuseppe De Benedictis.

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