Coppie aggredite e rapinate nel parcheggio, due casi in 10 giorni. Scatta l’allarme a Terlizzi: “Non appartatevi”

Il luogo incriminato è quello del parcheggio di viale del Lilium, dove diverse coppie si appartano in cerca di intimità, e il modus operandi sarebbe lo stesso. Un uomo in entrambe le occasioni ha aperto all’improvviso lo sportello delle vetture e si è fatto consegnare i soldi. In un caso ha anche picchiato un giovane.

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“Ti taglio la gola”, esce dal carcere e minaccia la ex moglie davanti alla loro figlia: 47enne torna dietro le sbarre

Un uomo di 47 anni di Barletta è tornato in carcere, dopo aver riconquistato da poco la libertà, per aver perseguitato di nuovo la ex moglie, nonostante un divieto di avvicinamento. Nel 2022 era stato denunciato e arrestato per violenza e minacce, dopo continue aggressioni anche con una pistola detenuta in casa legalmente. Dopo un breve periodo in carcere, era passato agli arresti domiciliari e poi sottoposto al divieto di avvicinamento. Appena tornato in libertà però ha iniziato nuovamente a minacciarla, anche davanti alla loro bambina. In un’occasione il 47enne avrebbe mimato per strada il gesto di tagliarle la gola. La donna si è rivolta di nuovo ai Carabinieri, la Procura ha attivato le procedure del “codice rosso” a tutela delle vittime di violenza di genere e il gip ha emesso una nuova misura cautelare in carcere, a carico del 47enne, per maltrattamenti ai danni della ex moglie.

“Aiutate solo Lello e Angela”: non c’è limite all’idiozia

“Voi aiutate solo Lello e Angela”. Questa è l’accusa che ci viene mossa ogni qual volta l’aiuto non va a buon fine. Lo ha fatto la signora che ha dato uno schiaffo ad Antonio in piazza Moro e proprio questa aggressione ci dà l’opportunità di chiarire. Non siamo i servizi sociali, il tribunale o le autorità competenti e, ricordiamo, non siamo obbligati ad aiutare qualsiasi persona. Mentre ci occupiamo di Lello e Angela, abbiamo aiutato tantissime altre persone, vedi Giovanni che ha intrapreso un percorso di recupero per usicre dal tunnel della droga, vedi zio Mimmo che adesso non dorme più in mezzo alla strada, vedi Andrea che con la sua famiglia si è trasferito in Abbruzzo dove ha iniziato una nuova vita o Laura che adesso non vive più in un tugurio. Tra tutte le persone che abbiamo aiutato, Lello e Angela sono le persone che ci hanno dato più soddisfazione. Loro sono gli unici che ci hanno raccontato tutta la verità, cosa che tanti altri non hanno fatto. Col tempo Lello è profondamente cambiato, nonostante voglia farsi vedere sempre duro, soprattutto davanti alla telecamera. I suoi messaggi di ringraziamento non ve li facciamo sentire. Questo accanimento nei confronti di Lello e Angela ci sembra quasi una frustazione da parte di chi non ottiene ciò che vuole. I due fratelli baresi sono il nostro orgoglio perché sono riusciti a far breccia nel cuore delle persone. Lello con noi si comporta bene, nonostante a volte debba essere redarguito perché non si comporta con tutti così. Anzi chiedetevi piuttosto perché non abbiamo raccontato le vostre storie o perché non sono andate a buon fine. Nonostante tutto abbiamo notato un cambiamento profondo nei nostri confronti e ci fa piacere che la loro vita sta andando verso un epilogo diverso da quanto ci potevamo aspettare.