Alberobello, asini al pascolo aggrediti da lupi. Coldiretti Puglia lancia l’allarme: “Serve un piano nazionale”

“Occorre salvare le centinaia di pecore e capre sbranate, mucche e agnelli sgozzati e asinelli uccisi in Puglia, dove la presenza del lupo si è moltiplicata negli ultimi anni con il ripetersi di stragi negli allevamenti che hanno costretto alla chiusura delle attività e all’abbandono di pascoli”. È quanto afferma in una nota Coldiretti Puglia, in riferimento all’ultimo attacco di lupi agli asini al pascolo in un bosco ad Alberobello.

“Agli animali a volte feriti o uccisi si aggiungono – precisa Coldiretti – i danni indotti dallo spavento e dallo stato di stress provocato dagli assalti, con ridotta produzione di latte e aborti negli animali sopravvissuti. Sono essenziali -misure di contenimento per non lasciar morire i pascoli e costringere alla fuga migliaia di famiglie che da generazioni popolano le aree rurali più difficili dove l’allevamento è l’attività principale, ma anche i tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze pugliesi, come la pecora ‘Gentile’ di Altamura o la ‘Moscia’ leccese”. Oltre recinzioni e cani da pastori, dunque, sono necessarie, ritengono da Coldiretti “nuove modalità di azione” in difesa di una specie, quella dei lupi, “non più in via d’estinzione”.

Ed i numeri sembrano confermare che il “lupo ormai, non è più in pericolo”. Anche in ragione di queste circostanze, l’associazione degli agricoltori le istituzioni dovrebbero “definire un Piano nazionale che guardi a quello che hanno fatto altri Paesi Ue come Francia e Svizzera”. “Il rischio vero oggi è – denuncia la Coldiretti regionale – la scomparsa della presenza dell’uomo dalle aree interne per l’abbandono di migliaia di famiglie ma anche di tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze italiane di mucche, capre e pecore”.

Dolce&Gabbana incanta la Puglia, tutto sul maxi evento dal 7 all’11 luglio: Haaland e “Batman” tra i possibili ospiti

La Valle d’Itria protagonista grazie a Dolce&Gabbana: 10 location, 500 ospiti da 35 paesi, 65 giornalisti di tutto il mondo, 650 persone coinvolte, 24 hotel tutti esauriti, 150 attività di ristorazione e 40 piccole aziende locali al lavoro. Sono questi i numeri del maxi evento targato che prenderà il via domani, 7 luglio. I luoghi incantevoli della Valle d’Itria faranno da sfondo alle creazioni uniche di Dolce&Gabbana fino all’11 luglio. Le due sfilate principali avranno luogo a Ostuni e Alberobello, domani si partirà con un cocktail di benvenuto a Borgo Egnazia, martedì invece nel comune di Fasano la festa celebrativa presso la Masseria San Domenico.

C’è grande attesa ovviamente per conoscere i vip che prenderanno parte agli eventi. Oltre a Blanco, Bianca Balti e Jennifer Coolidge, nelle ultime ore si vocifera anche della presenza di Sharon Stone, Erling Haaland (attaccante del Manchester City), Casey Affleck e Christian Bale (attore conosciuto per aver interpretato Batman nella trilogia di Nolan). Tutto l’evento sarà poi trasmesso sotto forma di documentario su Sky Arte, con l’attrice Heler Mirren. Prevista anche l’installazione di maxischermi per seguire in diretta le sfilate.