Tragedia nel Leccese, 22enne travolto da auto sulla Tricase-Lucugnano: arrestato 30enne. Positivo a droga e alcol

Danilo Sciurti, il 30enne di Specchia alla guida della Volvo che nel tardo pomeriggio di ieri ha investito e ucciso un giovane ragazzo del Bangladesh sulla 275 a bordo di un monopattino, è stato arrestato. I test alcolemici e tossicologici a cui è stato sottoposto sono risultati positivi, per lui sono scattati gli arresti domiciliari. L’amico, che viaggiava a bordo di una bici, invece è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Tricase.

Contromano sotto effetto di droga e alcol uccise il 23enne Andrea Maggio: in appello pena più che dimezzata

La 39enne di Trepuzzi che il 19 giugno 2019 travolse con la propria auto lo scooter guidato dal 23enne Andrea Maggio, all’altezza dell’incrocio tra le strade provinciali 296 e 100, in territorio comunale di Trepuzzi, ha ricevuto uno sconto di pena di 6 anni.

Da 10 anni a 4 anni di reclusione, la Corte d’Appello di Lecce ha ridotto la condanna inflitta in primo grado escludendo tutte le aggravanti. La donna viaggiava contromano e risultò positiva ad alcol e cannabinoidi. In più è stato riconosciuto anche un concorso di colpa della giovane vittima per la velocità con cui procedeva. Il 23enne studente di medicina di Squinzano stava tornando a casa con la sua Kawasaki quando fu travolto in pieno dalla Fiat Panda condotta dalla donna e che aveva invaso la sua corsia. Trasportato in gravi condizioni in ospedale, Andrea Maggio morì due giorni dopo.

Va precisato che la donna, condannata per omicidio stradale colposo, non ha trascorso alcun giorno in carcere. I genitori invece hanno deciso di costruire sul luogo del tragico incidente una rotatoria ed un parco, con annesso centro per l’educazione stradale, per onorare la memoria del figlio e prevenire future simili tragedie.

Bari, guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga. Controlli a Poggiofranco: una patente sospesa

Nello scorso weekend al quartiere Poggiofranco di Bari, i poliziotti della Sezione di Polizia Stradale di Bari, unitamente a medici ed infermieri dell’Ufficio Sanitario Provinciale, hanno realizzato un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato a prevenire e contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.

L’attività è stata pianificata nell’ambito di una più ampia campagna di promozione e sensibilizzazione sulla guida sicura, rivolta soprattutto a ragazzi e ragazze di giovane età, al fine di prevenire ed eventualmente contrastare l’uso di alcol e droga. L’impiego di un laboratorio di analisi mobile, con personale medico della Polizia di Stato a bordo, ha consentito di ottenere responsi immediati attraverso l’analisi dei campioni salivari, prelevati nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.

Sono stati sottoposti a controllo 58 veicoli e 62 persone: ad una di queste è stata ritirata la patente perché sorpresa alla guida in stato di ebbrezza; tre persone sono state sanzionate per violazioni alle norme del Codice della Strada, decurtati 10 punti sulla patente di guida. I servizi proseguiranno nei prossimi fine settimana.

Lecce, 16enne muore nel giorno del suo compleanno: l’ipotesi di un mix letale di droga e alcol

Il sospetto della droga dietro alla tragedia che si è consumata a Lecce all’alba dell’8 novembre quando il 16enne italo-africano Pierre è stato trovato senza vita in strada vicino alla sua bicicletta con cui stava rientrando a casa. A ritrovare il corpo è stato un passante. Un decesso che, oltre alla giovane età della vittima, fa ancora più male se si pensa che il ragazzo è deceduto nel giorno del suo 16esimo compleanno.

Pierre infatti aveva finito di festeggiare con gli amici in un locale. Le indagini vanno avanti e si concentrano sulla pista della droga. La morte potrebbe essere stata causata da un cocktail fatale di stupefacenti e alcol. I militari hanno ascoltato parenti e amici per ricostruire le sue ultime ore di vita e proprio i suoi coetanei avrebbero riferito del consumo di droga. Quella notte il 16enne è stato avvicinato anche da un ragazzo che era sceso dalla sua abitazione per andare a lavoro. Lo ha visto barcollare e ha chiesto se avesse bisogno di aiuto, ma il giovane avrebbe ringraziato e rifiutato dichiarando di stare bene. Bisognerà attendere l’esito dell’autopsia sul corpo del giovane italo-africano, residente nel rione San Pio.