Bari, mezzi Amiu per liberare il cantiere dell’amico imprenditore: D’Addario (Sanitaservice) condannato a tre anni

Fabrizio D’Addario, attuale amministratore unico di Sanitaservice Asl Bari, è stato condannato dal Tribunale di Bari a 3 anni di reclusione per peculato. La vicenda risale al 2016 quando era direttore generale di Amgas spa, società riconducibile al Comune di Bari. Secondo l’accusa avrebbe svolto il ruolo di intermediario tra l’imprenditore barese Nicola Mininni e l’Amiu, altra società partecipata del Comune, per far rimuovere gratuitamente alcuni rifiuti ingombranti dal cantiere su viale Pasteur dove la ditta di Mininni, la Mi.Edil., doveva realizzare un complesso residenziale.

Condannati alla stessa pena anche l’imprenditore Nicola Mininni e Nicola Ferrara (caposquadra Amiu). Assolto per non aver commesso il fatto l’allora capo area servizi esterni di Amiu Antonio Ventrella. Le operazioni sarebbero state effettuate con mezzi e personale Amiu senza documentare l’attività svolta e senza regolare fattura. Sono stati impegnati per quattro giornate lavorative due mezzi scarrabili, un mezzo ribaltabile, una pala meccanica, un mezzo ragno, cinque autisti e due manovali per la raccolta e il successivo trasporto in discarica dei rifiuti. L’ammontare della spesa è di 8mila euro, cifra non riconosciuta dall’impresa. Nei confronti dei tre imputati condannati, interdetti in perpetuo dai pubblici uffici, è stata anche disposta la confisca di 9mila euro, equivalente al profitto del reato. I tre sono stati anche condannati a pagare la stessa somma ad Amiu a titolo di riparazione pecuniaria.

D’Addario è tenuto a comunicare la condanna e resta da capire se questa porterà alla decadenza del contratto. La legge lo prevede. L’amministratore unico di Sanitaservice era anche tra i 9 idonei alla nomina a direttore generale della Asl che a questo punto diventa inconferibile.

Rifiuti a Bari, blitz di Polizia Locale e Amiu in centro: pioggia di multe. Beccati luridi e furbetti della differenziata

La Polizia Locale ha effettuato una massiccia operazione ieri sera in centro a Bari con l’impiego di 15 pattuglie, al fianco del personale dell’Amiu Puglia, per contrastare l’abbandono irregolare e indiscriminato dei rifiuti. In totale sono state elevate circa 20 multe per conferimento irregolare di rifiuti, mentre due persone sono state sorprese a scaricare scarti di lavorazioni edili dietro i cassonetti.

Altri cittadini, di quartieri in cui è in vigore la raccolta porta a porta, sono stati beccati mentre conferivano rifiuti nel Municipio 1. L’operazione, partita alle 19, si è conclusa a notte inoltrata. I controlli proseguiranno anche negli altri quartieri.

Bari sporca, Leccese chiede un cambio di marcia. Amiu Puglia risponde: “Implementati i nostri servizi” – LE INFO

“In merito alla nota, inviata dal sindaco Vito Leccese sulla situazione complessiva del servizio di igiene urbana sul territorio della città di Bari, Amiu Puglia, accogliendo tutte le legittime segnalazioni, precisa di aver predisposto un piano di implementazione dei servizi, proprio in risposta a quanto chiesto”. Inizia così la nota di Amiu Puglia dopo la richiesta del primo cittadino barese avanzata ieri. 

“Nel dettaglio, è previsto un incremento del servizio di raccolta del vetro, con un aumento dei passaggi, soprattutto nelle zone particolarmente frequentate e quindi più facilmente soggette all’abbandono incontrollato di bottiglie. Si tratta, purtroppo, di una ricaduta prevedibilmente legata al costante aumento delle presenze di visitatori e turisti, frutto dell’indubbio e crescente potere attrattivo della nostra città. Per quanto riguarda, invece, il ritiro di carta e cartoni, il lavoro di riorganizzazione e controllo, concordato proprio con l’Amministrazione comunale, con il rilancio del programma “Le vie del cartone” e con la predisposizione di orari di conferimento dedicati per tutte le utenze non domestiche della città, sta continuando e possiamo registrare lievi miglioramenti, consci del fatto che ci siano ancora ulteriori margini da raggiungere e per i quali, anche in questo caso, stiamo lavorando – si legge -. Proprio a proposito delle utenze non domestiche, Amiu Puglia sta predisponendo, insieme a Conai, la progettazione che permetterà, in un ragionevole periodo di tempo, di estendere la raccolta differenziata porta a porta per tutti gli esercizi commerciali: siamo convinti che si tratterà di un’iniziativa in grado di dare risultati veloci e tangibili”.

“Pur nelle evidenti difficoltà legate ai limiti di budget e ai relativi aumenti di spesa che si susseguono e con i quali l’Azienda deve fare i conti da tempo, il nostro impegno nel fornire i servizi richiesti non è mai venuto meno. Giovi ricordare che, il capillare e attento lavoro che Amiu Puglia sta svolgendo – pur nelle difficoltà e comunque con ulteriori spazi di miglioramento – ha portato a circa 10mila tonnellate in meno di rifiuti indifferenziati nel 2023 e con la stessa prospettiva per il 2024: si tratta di risultati frutto della graduale estensione del porta a porta nelle varie zone della città. Proprio in queste zone servite dal porta a porta, registriamo un lusinghiero 65% di raccolta differenziata raggiunta – aggiunge Amiu -. Continua, poi, incessantemente, il nostro lavoro per contrastare l’odiosa pratica dell’abbandono selvaggio degli ingombranti: ricordiamo, a questo proposito, che Amiu Puglia fornisce un servizio di ritiro su prenotazione totalmente gratuito: nel 2023 abbiamo registrato circa 23mila richieste, da noi tutte evase; ciononostante il malcostume continua, soprattutto in alcune zone, restituendo, purtroppo, a queste stesse zone una contestuale sensazione di degrado e sporcizia. Apprezziamo il fatto che i nostri sforzi continui, grazie anche alla possibilità che ci è stata data delle assunzioni stagionali, si siano trasformati in alcuni piccoli miglioramenti, che sono stati puntualmente registrati, e concordiamo con il sindaco sul fatto che sia necessario continuare a lavorare in questo senso, per una città virtuosa e moderna, dal punto di vista delle pratiche ambientali. Per questo motivo rinnoviamo, ancora una volta, il nostro invito ai cittadini a rispettare le regole e a conferire correttamente i rifiuti. Le nostre operatrici e i nostri operatori, che ringraziamo ancora una volta, perché svolgono quotidianamente il proprio lavoro con grande professionalità, forte abnegazione e notevole spirito di sacrificio, si trovano costantemente di fronte a situazioni estremamente difficili da affrontare: oltre al già citato abbandono selvaggio degli ingombranti, ci sono da segnalare anche i ripetuti fenomeni di spazzatura non correttamente differenziata, spesso conferita nelle giornate sbagliate e non negli orari prescritti – sia che si tratti della raccolta porta a porta che di quella stradale – e, soprattutto, con l’odioso, intollerabile e insopportabile malcostume del littering. Mozziconi di sigarette, cartacce, contenitori di alimenti ma anche deiezioni canine, gomme da masticare, lattine – in totale spregio di quanto previsto dalle ordinanze sindacali che sono state emanate negli anni – vengono costantemente abbandonati sulle nostre strade, pur in presenza di cestini appositamente destinati ai conferimenti. A questo proposito, confidiamo in un aumento dei controlli e delle conseguenti sanzioni da parte della Polizia locale, che è costantemente al nostro fianco: ciò permetterebbe di svolgere un’azione ancora più deterrente, per contrastare questi ripetuti comportamenti. Siamo, infine, assolutamente convinti che l’apporto dei cittadini virtuosi sia indispensabile per raggiungere gli agognati standard europei, obiettivo imprescindibile – siamo certi – per chiunque, esattamente come noi, abbia a cuore il futuro della nostra città”.

Igiene urbana a Bari, cittadini in rivolta. Leccese: “Qualcuno non sta facendo bene il suo lavoro ora più controlli”

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha chiesto formalmente al Comandante della Polizia Locale di avviare, di concerto con AMIU, un’attività ispettiva e di verifica sull’ottemperanza degli obblighi contrattuali della società appaltatrice Recuperi Pugliesi, per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti solidi urbani di sua competenza. In questi giorni le numerose segnalazioni pervenute, in particolare su carta e cartone, hanno indotto il sindaco a convocare una riunione e ad avviare azioni di controllo puntuale sulle singole attività, con l’obiettivo di migliorare la pulizia della città.

“Stiamo passando a setaccio tutte le operazioni che attengono al servizio di igiene urbana – ha spiegato il sindaco – sia quelle gestite direttamente da AMIU, sia quelle affidate ad appaltatori esterni. Le tantissime lamentele dei cittadini non possono essere frutto di coincidenze. Evidentemente c’è qualcuno che non sta facendo bene il suo lavoro. Ho chiesto inoltre ad AMIU di predisporre un piano straordinario di lavaggio delle strade e dei marciapiedi con una frequenza maggiore su aree pedonali, piazze e luoghi di maggiore ritrovo in tutti i quartieri”.

Mega discarica al deposito Amiu di San Pio, si rinnova il rito: costose pulizie e lavata di faccia

Siamo tornati per l’ennesima volta alle spalle del deposito Amiu di San Pio dove cumuli d’immondizia sono stati accatastati ai bordi della campagna dopo la pulizia di venerdì scorso. Facendo due passi all’interno dell’area non recintata ci accorgiamo come qualcuno voglia trasformarla in una mega discarica a cielo aperto, abbandonando rifiuti di ogni tipo.

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Comune di Bari a rischio scioglimento, non solo l’Amtab: a setaccio anche Amiu, Amgas, Multiservizi e Retegas

La commissione d’accesso nominata dal Viminale vuole passare a setaccio tutte le società controllate dal Comune di Bari. Per questo è stata inviata tra martedì a mercoledì una richiesta formale ai vertici di Amiu, Amgas, Multiservizi e Retegas per acquisire una serie di documenti.

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