Ribaltone all’Amtab, si dimette la presidentessa Donvito: Leccese nomina D’Amore come amministratore unico

La prof.ssa Angela Donvito, presidente di AMTAB dall’agosto del 2023, ha rimesso il suo mandato nelle mani del sindaco Vito Leccese. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale dei nuovi Indirizzi per la nomina dei vertici delle partecipate, la prof.ssa Donvito ha ritenuto di dover rimettere il mandato per consentire all’amministrazione comunale di rinnovare il vertice dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale.

Il sindaco, nelle more dell’espletamento delle procedure previste dagli indirizzi consiliari, ha nominato amministratore unico di Amtab SpA l’avvocato Luca D’Amore, così da consentire l’indispensabile continuità nella gestione della società. La nomina dell’avvocato D’Amore, che svolge anche le funzioni di amministratore giudiziario, sebbene limitata al tempo occorrente per l’espletamento della procedura per l’individuazione dei nuovi organi gestionali, permetterà all’organo giudiziale di rafforzare il suo ruolo anche nelle attività gestionali della società.

“Voglio ringraziare la professoressa Angela Donvito – commenta il sindaco – per il lavoro particolarmente delicato svolto in quest’ultimo anno all’interno dell’Amtab. La voglio ringraziare per le sue qualità professionali e per lo spirito di servizio dimostrato. In ultimo, voglio ringraziarla per la particolare sensibilità dimostrata nell’aver deciso di presentare le sue dimissioni all’indomani dell’approvazione dei nuovi Indirizzi per le nomine, consentendo al Comune di avviare un processo di rinnovamento nei vertici delle partecipate, conforme alle nuove indicazioni del Consiglio comunale”.

Amtab a pezzi, assunti gli amici di mafiosi e politici. Bari si sveglia ora: “Vergognatevi tutti”

Antonio è semplicemente on fire in questi giorni. Questa volta è il momento di tornare a parlare dell’Amtab dopo le dichiarazioni dell’ex dirigente Gianni Del Core che rivelato di aver subito pressioni per le assunzioni non solo dai clan mafiosi, ma anche da parte di Pierluigi Vulcano, ex numero uno dell’azienda del trasporto pubblico barese, con l’obiettivo di tendere una mano alla politica. Tutti sembrano cadere dal pero, noi no.

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Processo Codice Interno a Bari, torna libero Massimo Parisi: il fratello di Savinuccio licenziato dall’Amtab

Massimo Parisi, ex dipendente dell’Amtab e fratello del boss Savinuccio del quartiere Japigia, è tornato in libertà nel pomeriggio di ieri dopo la decisione del Tribunale di Bari al termine dell’udienza del processo celebrato con rito ordinario in cui lo stesso Parisi è imputato con altre 14 persone, tra cui l’ex consigliera comunale di Bari Maria Carmen Lorusso e il padre Vito.

Le accuse nei suoi confronti sono di associazione mafiosa, estorsione aggravata dal metodo mafioso e fittizia intestazione di beni con aggravante mafiosa. Il tribunale ha però ritenuto cessate le esigenze cautelari nei confronti di Parisi, vista anche la sua condizione di incensuratezza e l’assenza di altri procedimenti a suo carico. Secondo quanto ricostruito dall’accusa avrebbe controllato le assunzioni all’interno della municipalizzata dei trasporti insieme a Tommaso Lovreglio e Michele De Tullio, uomini di fiducia dello stesso clan.

Amtab, le rivelazioni dell’ex dirigente Del Core: “Vulcano mi chiedeva assunzioni per accontentare la politica”

Pressioni ricevute per le assunzioni non solo da Michele De Tullio e Tommaso Lovreglio, i dipendenti Amtab incensurati e parenti dei boss del clan Parisi di Japigia, ma anche da parte di Pierluigi Vulcano, ex numero uno dell’azienda del trasporto pubblico barese. A rivelarlo è stato Gianni Del Core, ex dirigente dell’Amtab, durante il processo dell’inchiesta Codice Interno. L’Amtab è stata commmissariata a seguito delle indagini che hanno accertato l’infiltrazione mafiosa.

“Fino a che ho potuto diciamo fare questa segnalazione in maniera normale, apparentemente normale, è stata fatta – le parole di Del Core riportate da La Gazzetta del Mezzogiorno -. Quando invece poi le richieste sono cominciate a venire da organi politici, o sindacali, io ho detto che non era più compito mio perché non riuscivo più a controllare, a gestire l’andamento di questa situazione”.

“Non avevo un buon rapporto con Vulcano, c’era questa situazione particolare che mi ha spinto ad andare in pensione prima del dovuto. Diceva di dover accontentare la politica, aveva bisogno di visibilità politica”, aggiunge Del Core che ha anche rivelato alcuni momenti di tensione nel suo ufficio proprio con Vulcano.

Incubo Halloween, bus Amtab scortati in città dal San Paolo a Carbonara. Presidio fisso della Locale in piazza Moro

Preparativi in corso a Bari per la notte di Halloween. Come ogni anno l’allerta è massima, soprattutto in casa Amtab, per i continui attacchi vandalici da parte di ragazzini contro i bus che percorrono le strade della città. Per il 31 ottobre sono previste più pattuglie in città, a partire da un presidio fisso di Polizia Locale in piazza Moro, capolinea di diverse linee. Altre invece scorteranno altri bus nei quartieri più a rischio, dal San Paolo a Carbonara. L’Amtab starebbe pensando anche di affidarsi ad un’agenza di vigilanza per monitorare quello che accade direttamente sui bus e riconoscere gli artefici degli atti vandalici subito grazie all’intelligenza artificiale.

Rivoluzione a Bari, piazza Moro cambia look. Area pedonale e addio al capolinea Amtab: lavori da gennaio

Un progetto di pedonalizzazione di Piazza Aldo Moro sarà al centro della riunione in programma, secondo quanto riportato da La Repubblica, la prossima settimana tra il Comune di Bari e il gruppo Ferrovie dello Stato. I lavori potrebbero partire già nei primi mesi del 2025 e potrebbe rivoluzionare uno dei luoghi più controversi della città di Bari. Tutto rientra nel progetto complesso del Nodo Verde, piazza Moro potrebbe diventare off limits in parte alle auto. E potrebbero essere rimossi, con l’apertura del cantiere, anche lo sportello dell’Amtab, l’edicola e il chioschetto presenti nella zona. Scatterà la sospensione della concessione.

Il cantiere sarà affidato a Ferrovie dello Stato. Gli alberi saranno salvaguardati, mentre altri saranno piantumati. Addio anche al capolinea Amtab che invece sarà situato in via Capruzzi dove si conta di concludere i lavori per la realizzazione del Terminal Bus della città. Si potrà accedere con l’auto solo per una sosta rapida per la stazione, ma si dirà presto addio anche alla pavimentazione in asfalto a ridosso della stessa stazione dove ora sostano i taxi. Si farà posto ad un unico spazio pedonale. Passerà invece da piazza Moro il servizio delle linee dei nuovi bus elettrici. Il Comune resta in attesa del progetto definitivo.

Fiera del Levante, bagarinaggio alla luce del sole: biglietti “scontati” nel parcheggio Amtab. Bari ci risiamo

Due giovani con un blocchetto di biglietti per la Fiera del Levante, scontati di un euro e a pochi passi dall’ingresso della Campionaria, in un’area di sosta recintata dell’Amtab. Una scena che non è passata inosservata a molti, destinata a creare polemiche dopo il caos scoppiato in città a febbraio per la maxi inchiesta Codice Interno.

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Parcheggio sulle strisce blu, l’Amtab fa dietrofront ma Laforgia no: “Non acquisterò l’abbonamento scontato”

“Personalmente sono dell’opinione che i consiglieri comunali dovrebbero dare il buon esempio, soprattutto di questi tempi, ed evitare accuratamente ogni forma di privilegio. In pratica: non dovremmo usare l’auto privata e chi è costretto a farlo per qualsiasi ragione dovrebbe pagare come tutti i cittadini”. Inizia così il post pubblicato sui social da Michele Laforgia. Il riferimento è all’accordo tra l’Amtab e i consiglieri comunali sul pass per il parcheggio sulle strisce blu.

“Ovviamente, per coerenza, non acquisterò alcun abbonamento a prezzo di favore, e questa posizione è condivisa dai gruppi e da tutti i consiglieri comunali che fanno parte della Convenzione per Bari”, ha aggiunto Leccese.

Bari, l’Amtab fa dietrofront. Parcheggio sulle strisce blu: niente rincaro sui pass per i neo consiglieri comunali

Alla fine l’Amtab è costretta a cedere. Nei giorni scorsi l’azienda a sorpresa aveva inviato una lettera ai neo consiglieri comunali eletti, invitando loro a pagare 200 euro a quadrimestre per usufruire della possibilità di parcheggiare la loro auto nella zone più ambite del centro, tra cui il parcheggio in piazza Libertà. In totale erano 600 euro all’anno, praticamente il doppio di quanto previsto fino a poco fa. Gli ex consiglieri comunali di Bari infatti erano riusciti a strappare un pass speciale di 300 euro all’anno.

Una decisione che non è stata accolta positivamente dai consiglieri, l’Amtab è stata costretta a fare dietrofront e a siglare un accordo con loro. “Con la presente – si legga nella nota comunale – si chiede che venga rilasciato il permesso di sosta con cadenza annuale (ottobre 2024-settembre 2025) corrispondendo, come già da precedenti note, la somma di 300 euro”. Resta il fatto che il pass dovrà essere utilizzato solo se il consigliere comunale sarà operativo a Palazzo di Città, da capire come facciano poi gli ausiliari della sosta a verificarlo.