Battono i cuori urbani di AncheCinema, Bari Blues Connection: “Arte e cultura per salvare la città”

Per la terza edizione di Cuori Urbani, il progetto di AncheCinema per “Le Due Bari”, venerdì 26 luglio è andato in scena a Parco Rossani il concerto dei BBC – Bari Blues Connection blues, american folk, country, unplugged rock con Claudio De Pascale, voce e chitarra, Dado Penta al basso e Mimmo Scialpi alla batteria. Quinto Potere non poteva mancare.

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I “Cuori Urbani” di AncheCinema a Japigia, c’è il bar dell’Anonima GR: “Qui si gode”

Quinto Potere non poteva mancare ieri all’Anfiteatro della Pace, presso il centro Mongolfiera di Japigia, per assistere allo spettacolo teatrale “Bar qui si gode” a firma della compagnia AnonimaGR che rientra nella terza edizione di Cuori Urbani, il progetto di AncheCinema per “Le Due Bari”, evento promosso dall’assessorato comunale alle Culture per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città.

La regia è di Dante Marmone, attore poi al fianco di  Tiziana Schiavarelli, Gianni Vezzoso, Antonello D’Onofrio e Claudio Giovanniello. Il Bar, si sa, è un crocevia di gente più disparata, una sorta di stazione di servizio che ci rifornisce di buon umore gustando un caffè o un aperitivo, per poi rituffarsi nel tran tran della giornata. Al “Bar qui si gode” di clienti se ne vedono raramente e quei pochi che lo frequentano non consumano mai nulla, se non un bicchiere d’acqua, chiaramente gratis. Ogni cliente porta una sua storia, coinvolgendo Vito, il barista in una serie di situazioni contorte e stravaganti sempre sulla linea del teatro dell’Anonima G. R., ricco di satira e comicità. Abbiamo intervistato i protagonisti dell’evento, svelando i retroscena dello spettacolo e sottolineando l’importanza del progetto Le Due Bari.

Libera programmazione, accesso ai disabili in sala e Bif&st: AncheCinema lancia la petizione #TuttialCinema

AncheCinema, una tra le sale cinematografiche più accessibili d’Europa, lancia la petizione “#TuttialCinema” con l’obiettivo di promuovere l’accessibilità e l’inclusione nella fruizione cinematografica nella città di Bari. Si può sottoscrivere la petizione sul sito web www.tuttialcinema.it. L’iniziativa si focalizza su due obiettivi principali:

1. Libera Programmazione per AncheCinema: Chiedere a tutte le distribuzioni cinematografiche e alle agenzie Filmaudax e Class Cinematografica di consentire la libera programmazione all’AncheCinema di Bari, la sala più accessibile e dinamica del centro di Bari, che attualmente può ospitare 36 carrozzine in posti ad ottima visibilità. Al fine di garantire a tutte le persone, inclusi coloro con disabilità, l’accesso a un’offerta culturale diversificata, è essenziale rompere le barriere esistenti nei confronti delle carrozzine e permettere a tutti di partecipare attivamente alla vita culturale della città.

2. Inclusione di AncheCinema nel Bif&st: Chiedere l’inclusione della sala AncheCinema nel Bari International Film Festival (Bif&st), con la programmazione in contemporanea al Teatro Petruzzelli delle anteprime internazionali. Questo consentirebbe a un numero significativo di spettatori, compresi i 30 associati in carrozzina di AMASI, di partecipare attivamente alla rassegna cinematografica, contribuendo così a rendere il Bif&st un evento veramente inclusivo.

Queste imposizioni sono in contraddizione con il diritto dei 14.000 abitanti per schermo previsti dal Quoziente Obiettivo disciplinato dalla normativa regionale e con i finanziamenti del Ministero della Cultura dedicati alla divulgazione e distribuzione della settima arte. Questa consuetudine, che non è richiamata da una legge, limita, in favore del mercato, il diritto degli spettatori di scegliere un film e una sala e va contro il diritto del direttore di una sala di fare il proprio lavoro al meglio delle sue capacità. Andrea Costantino, regista e direttore di AncheCinema, ha dichiarato: “Chiedo che tutte le distribuzioni cinematografiche consentano una libera programmazione all’AncheCinema di Bari senza richieste di pagamento di minimi garantiti e obbligo di teniture con programmazione di proiezioni consecutive. Questo permetterebbe a tutti gli operatori culturali di fare il proprio lavoro nel modo più efficace possibile e ai cittadini – inclusi quelli con disabilità – di avere un accesso libero alla cultura cinematografica.”

Nel 2021 il delegato all’accessibilità del Comune di Bari Marco Livrea e il delegato all’accessibilità della città Metropolitana Vito Spadavecchia hanno sollecitato gli Enti organizzatori del Bif&st e non hanno avuto alcuna risposta. AncheCinema, con i suoi 36 posti per carrozzine ad ottima visuale per i film, rappresenta un modello di riferimento per l’accessibilità. Riconosciuta nel 2016 dal Ministero della Cultura e dal Ministro Dario Franceschini come “un modello da esportare”, la sala offre un’esperienza cinematografica inclusiva e di alta qualità. La petizione, già sottoscritta da oltre 40 associazioni, tra cui AMASI, Confindustria Bari e Bat, Club Cultura Confindustria, Seconda Mamma e UECI, si rivolge alle distribuzioni cinematografiche e al Bif&st affinché favoriscano la libera scelta dei cittadini e l’accesso alla cultura per tutti.