Difesa degli animali maltrattati, a Bari arriva lo sportello della Lav: il primo nel sud Italia

Attivo anche Bari lo sportello della Lega anti vivisezione per segnalare qualunque animale in difficoltà, vittima di soprusi o maltrattamenti. Si tratta del terzo progetto in Italia, il primo al Sud, dopo quelli di Trento e Verona. È stato presentato questa mattina nella sede della Città metropolitana, in concomitanza con l’inaugurazione, nello stesso palazzo, della mostra fotografica “È una vita che ti aspetto”, a cura di Daniela Fanelli, delegata al Randagismo e benessere animale della Città metropolitana di Bari. Presenti, fra gli altri, il sindaco Antonio Decaro, il direttore generale di Lav Roberto Bennati e la responsabile di Lav Bari Sara Leone.

Lo sportello, sin da oggi, raccoglierà le segnalazioni di eventuali reati in danno agli animali, gestendole in collaborazione con le forze dell’ordine. È possibile rivolgersi al numero di telefono 3403133368, attraverso il quale la responsabile dello sportello prenderà in carico le segnalazioni, o attraverso un sito web appositamente sviluppato da Lav. I primi due sportelli già attivati nelle due città del Nord Italia hanno permesso, in cinque mesi di attività, di raccogliere 175 segnalazioni: 109 a Verona (con 2 sequestri preventivi e 7 denunce) e 66 a Trento (con 5 richieste di intervento e una di sequestro). Per quel che riguarda, invece, le risoluzioni bonarie, sono stati chiusi 16 casi a Verona e 13 a Trento, con il salvataggio di diversi animali. “Si tratta di uno strumento innovativo, semplice e veloce di segnalazione – ha spiegato Bennati – che permetterà ai cittadini di essere sempre in contatto con Lav per denunciare casi di violenza e maltrattamento nei confronti di tutti gli animali”.