Spintona, fa cadere e rapina anziana di 87 anni per strada: giovane ladro senza cuore arrestato a Barletta

Un 27enne di Barletta è stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di rapina nei confronti di un’anziana di 87 anni in via Piave. La vittima stava rientrando a casa dopo aver fatto la spesa quando è stata raggiunta dal giovane che l’ha spintonata facendola cadere. Il 27enne ha poi preso la borsa poggiata sul carrello ed è fuggito via. La Polizia è riuscita a risalire all’identità del ladro, arrestato e condotto in carcere a Trani.

Bari, esce di casa e scompare a Loseto: 77enne ritrovata dopo ore di ricerche. Sta bene

Ore di paura e apprensione nel quartiere Loseto di Bari dove una signora di 77 anni aveva fatto perdere le proprie tracce dal pomeriggio di ieri, dopo essersi allontanata da casa. La donna è stata ritrovata questa mattina, fortunatamente è in buone condizioni di salute. Le ricerche sono state avviate subito ieri nelle campagne tra Loseto, Adelfia, Ceglie e Bitritto. In campo Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine, sono stati impegnati anche droni e cani molecolari.

Follia a Foggia, cerca di uccidere la 98enne assistita e tenta il suicidio: badante 57enne muore dopo due mesi

Zahra El Khabich, la badante di 57 anni che lo scorso 7 febbraio ha tentato di uccidere la 98enne Angiolina Rossetti che assisteva, poi arrestata per tentato di omicidio, è deceduta ieri mattina nell’ospedale di Lucera. La donna colpì l’anziana alla testa con un soprammobile e la costrinse a ingerire una sostanza corrosiva (con probabilità acido muriatico). Lo stesso liquido fu poi ingerito dalla stessa badante nel tentativo di togliersi la vita. L’episodio è avvenuto in un appartamento in via De Amicis a Foggia. Furono i vicini di casa, allarmati dai rumori provenienti dall’appartamento, ad allertare i soccorritori e le forze dell’Ordine. La Polizia, arrivata sul posto, trovò le due donne prive di sensi.

A darne notizia è il suo avvocato. “Dall’ospedale di Lucera ieri mattina mi hanno telefonato per informarmi del decesso della mia assistita. La signora El Khabich non aveva parenti in Italia; attraverso alcuni amici sono risalito e ho contattato una zia e una nipote in Marocco per avviare l’iter per il rimpatrio della salma. Mi riservo di valutare un’eventuale richiesta alla Procura per disporre l’autopsia e far luce sulle cause del decesso della paziente che era stata dichiarata da tempo fuori pericolo; non so perché fosse stata trasferita dagli ospedali riuniti di Foggia nella struttura lucerina”.

Follia a Foggia, cerca di uccidere la 98enne assistita e tenta il suicidio: arrestata badante 58enne

La badante di 58 anni, che lo scorso 7 febbraio ha tentato di uccidere la 98enne che assisteva, è stata arrestata per tentato di omicidio. La donna colpì l’anziana alla testa con un soprammobile e la costrinse a ingerire una sostanza corrosiva (con probabilità acido muriatico). Lo stesso liquido fu poi ingerito dalla stessa badante nel tentativo di togliersi la vita. L’episodio è avvenuto in un appartamento in via De Amicis a Foggia. Furono i vicini di casa, allarmati dai rumori provenienti dall’appartamento, ad allertare i soccorritori e le forze dell’Ordine. La Polizia, arrivata sul posto, trovò le due donne prive di sensi. Dopo un periodo in ospedale si sono riprese, soprattutto l’anziana nonostante l’età.

Anziana legata a una sedia, minacciata con un coltello e rapinata in casa: arrestati due ladri

Avrebbero minacciato un’anziana con un coltello per poi immobilizzarla legandola a una sedia con delle fascette, chiudendole la bocca con un un nastro adesivo: per questo due uomini, di 56 e 26 anni, sono stati arrestati dai carabinieri sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dal gip del tribunale di Brindisi. Sono accusati di rapina. L’episodio è accaduto a Fasano, in provincia di Brindisi, il 21 novembre del 2022. Uno degli indagati è stato arrestato in provincia di Trento dove era domiciliato da qualche mese. Secondo l’accusa, i due sarebbero entrati in casa della pensionata con il volto coperto da maschere in silicone per rendersi irriconoscibili e, dopo aver bloccato l’anziana, avrebbero iniziato a rovistare nell’appartamento, fuggendo con 12mila euro trovati in casa. Dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e dalle attività del Ris di Roma, i carabinieri di Fasano, che hanno condotto le indagini, sono risaliti al 56enne e al 26enne. Entrambi sono stati condotti in carcere a Brindisi e Trento.