Tragedia a Gioia del Colle, appartamento in fiamme: muore 80enne

Un uomo di 80 anni è morto questa mattina nell’incendio della sua abitazione alla periferia nord di Gioia del Colle, in provincia di Bari.

È servito l’intervento di tre squadre dei vigili del fuoco per spegnare le fiamme che hanno danneggiato l’abitazione al piano rialzato dell’immobile. Sull’accaduto indagano gli agenti della polizia locale che non escludono possa essersi trattato di un gesto estremo compiuto dall’anziano.

Fingono chiamate dalla banca e dalla Questura, anziano truffato a Bari: denunciata donna campana. Soldi restituiti

Per le telefonate, pervenute da numeri in uso alla banca ed alla Questura, è stato accertato l’utilizzo della tecnica dello ID SPOOFING, consistente nell’alterare il numero chiamante tramite sistema VOIP (voce tramite protocollo internet) che rende possibile effettuare una conversazione sfruttando una connessione internet.

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La strage silenziosa, anziano si toglie la vita a Canosa: troppi suicidi in pochi giorni

Un altro suicidio si è verificato questa mattina in Puglia. Precisamente a Canosa dove un anziano ha deciso di togliersi la vita legandosi alla ringhiera del balcone. Una scena purtroppo vista da diversi residenti al loro risveglio.

Nel Barese sono stati diversi i casi negli ultimi giorni, a perdere la vita anche una ragazzina di 16 anni a Turi. Ieri invece la morte di un 42enne barese, noto nella tifoseria biancorossa.

Follia nel Tarantino, 14enne prende l’auto della sorella di nascosto e investe anziano: grave 75enne

Follia a San Marzano di San Giuseppe, in provincia di Taranto, dove un 14enne ha preso di nascosto le chiavi dell’auto di sua sorella e si è messo alla guida della vettura per fare un giro. Il ragazzino ha investito un 75enne, trasportato d’urgenza al Santissima Annunziata di Taranto e ora ricoverato in Neurochirurgia. È grave ma non in pericolo di vita. Sul caso indagano i Carabinieri.

Manfredonia, colpito da ramo in villa durante festa patronale: 82enne muore dopo 18 giorni di agonia

Un 82enne è morto all’ospedale casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. L’anziano era rimasto ferito lo scorso 30 agosto dopo essere stato colpito da un grosso ramo di un albero mentre si trovava seduto su una panchina nella villa comunale durante la festa patronale di Manfredonia. Con lui rimase ferito anche un suo amico di 75 anni.

Le condizioni dell’82enne erano apparse subito molto gravi ed era stato immediatamente trasferito all’ospedale di San Giovanni Rotondo, dove era stato ricoverato in prognosi riservata per una insufficienza multi organo.

Tragedia nel Leccese, 82enne trovato morto in casa: sul corpo segni di percosse. Badante in stato confusionale

Un anziano di 82 anni, Fernando Monte, è stato trovato morto nella sua abitazione a Castrignano dei Greci, in provincia di Lecce. Sul corpo sarebbero evidenti ecchimosi e segni di percosse. A scoprire il cadavere riverso per terra è stata la figlia che era andata a trovarlo. In casa era presente anche il badante dell’anziano , un uomo di 36 anni di nazionalità moldava. L’uomo da quanto si apprende è in stato confusionale e non parla ed è stato portato in ospedale.

Sul posto sono arrivati i carabinieri. La figlia che abita al piano di sopra tornando dal mare ha visto il badante nudo fuori dalla porta in evidente stato confusionale. E’ entrata e ha trovato il corpo. Il badante lavorava dall’anziano da due anni.

Modugno, si finge funzionaria delle Poste e si fa dare 12mila euro da anziano: arrestata 22enne di Napoli

Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Modugno hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare “agli arresti domiciliari”, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di una 22enne di Napoli.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa, a carico della donna sono stati riconosciuti gravi indizi di colpevolezza in quanto ritenuta responsabile, in concorso con soggetti da identificare, del reato di truffa aggravata e sostituzione di persona. Il provvedimento scaturisce dall’indagine condotta nell’ultimo mese, da personale della Stazione Carabinieri di Modugno, mediante ordinarie attività di polizia giudiziaria che hanno consentito di identificare la donna quale responsabile della truffa in danno di un anziano ottantenne gravemente disabile.

In particolare, l’uomo nei primi giorni di maggio aveva ricevuto sulla sua utenza fissa due telefonate, nel corso delle quali un interlocutore maschile, spacciandosi per genero della vittima, gli aveva fatto credere che sua figlia avesse effettuato un bonifico senza avere fondi sufficienti sul conto corrente e che era stata denunciata dal direttore dell’Ufficio Postale. Nella circostanza, gli veniva offerta la possibilità di evitare guai giudiziari qualora avesse consegnato ad una funzionaria di Poste Italiane, che di lì a poco sarebbe giunta presso la sua abitazione, tutto il denaro che aveva in casa. L’uomo ha così consegnato la somma contante di quasi 12.000 euro. L’anziano, accortosi di essere stato truffato, si è recato presso la Stazione Carabinieri di Modugno, riferendo tutto l’accaduto. A quel punto, i militari hanno proceduto immediatamente ad espletare un’intensa attività di indagine, che ha permesso di individuare la 22enne, D.S.C. di Napoli, come la funzionaria che si era recata presso l’abitazione della vittima e che si era fatta consegnare il denaro, allontanandosi poi frettolosamente.

Il quadro indiziario, raccolto dai Carabinieri a carico dell’indagata, è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Bari che ha avanzato la richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip del Tribunale di Bari, accogliendo la richiesta, ha disposto la cattura della donna. All’esito dell’operazione, l’indagata è stata sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza ubicata in Napoli. L’operazione odierna testimonia la costante attenzione dell’Autorità Giudiziaria e dell’Arma dei Carabinieri nel contrasto al dilagante fenomeno delle truffe in danno di anziani nella provincia barese.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che seguirà il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.