Avanzata dai legali anche la richiesta della revoca dei domiciliari (o comunque un’attenuazione della misura) per Carmelisa Di Carlo, figlia di Antonio, e per Sergio Schiavone, dipendente del Coni.
Continue readingTangenti per appalti truccati, resta interdetto Elio Sannicandro. Il gip: “Immutato il quadro indiziario”
Il gip del tribunale di Bari ha rigettato l’istanza di revoca dell’interdizione per 12 mesi nei confronti dell’ex direttore generale dell’Asset Puglia ed ex soggetto attuatore della commissione per il dissesto idrogeologico della Regione Puglia, rimasto coinvolto in un’inchiesta su presunte tangenti per l’affidamento di alcuni appalti.
Continue readingTangenti per appalti truccati, interdetto Elio Sannicandro. L’ex direttore Asset al gip: “Mai preso soldi”
Elio Sannicandro, ex direttore di Asset Puglia accusato di aver intascato tangenti per 60mila euro dall’imprenditore di Lucera Antonio Di Carlo in cambio di un appalto e da martedì interdetto dall’esercizio della funzione pubblica per 12 mesi), ha risposto alle domande del gip, Giuseppe Battista.
Continue readingTangenti per appalti truccati, sequestrati 60mila euro a Elio Sannicandro: così l’Asset Puglia “accontentava tutti”
Emergono nuovi retroscena sull’inchiesta che ha portato all’interdizione dagli uffici pubblici di Elio Sannicandro. Secondo la Procura è uno dei protagonisti della “fitta trama corruttiva” che aveva origine dalla Regione.
Continue reading“Gara persa per 16 centesimi Sannicandro ha fregato tutti”: l’intercettazione chiave sul terremoto dell’Asset Puglia
Il passaggio emerge dall’intercettazione tra Antonio Di Carlo, imprenditore 62enne di Lucera finito in carcere, e la sua segretaria che chiedeva se quella a cui faceva riferimento era una delle gare “che doveva andare in porto”.
Continue readingAppalti truccati al Comune di Statte: ai domiciliari tre imprenditori e un dirigente comunale – I NOMI
Quattro persone, tre imprenditori e un dirigente comunale, sono state arrestate e poste ai domiciliari dal nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Taranto nell’ambito di una inchiesta su appalti e affidamenti diretti assegnati dal Comune di Statte. Si tratta di Vincenzo La Gioia, responsabile del settore ‘Assetto territorio e sviluppo economico’ del Comune; e degli imprenditori Marco Moscaggiura, Oronzo Moscaggiura e Amedeo Pesare. Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione e turbativa d’asta.
L’ordinanza di custodia cautelare, con l’applicazione del braccialetto elettronico, è stata firmata dal gip di Taranto Rita Romano su richiesta del pubblico ministero Lucia Isceri. In tutto sono nove gli indagati. Secondo l’accusa, il dirigente comunale avrebbe alterato gare d’appalto e concesso affidamenti diretti per concedere alle imprese riconducibili a Marco Moscaggiura una serie di servizi ottenendo in cambio ‘mazzette’ del valore pari al dieci per cento degli appalti. Tra le gare finite all’attenzione delle fiamme gialle anche l’affidamento di pulizia e manutenzione degli immobili comunali e la gestione di servizi integrati.
Corruzione in Puglia, Lerario si difende: “Pressioni per gli appalti. Le tangenti regali non richiesti”
Un periodo di forte stress, dice Lerario, dovuto anche alle pressioni avute dall’alto affinchĂ© gli appalti venissero affidati nel piĂą breve tempo possibile per affrontare l’emergenza.Â
Continue readingTaranto, tangenti alla Marina per ottenere gli appalti: 2 condanne e 5 assoluzioni
Secondo l’accusa, sarebbero stati costretti a versare tangenti per ottenere gli appalti. Per i giudici non ci fu concussione, ma solo indebita induzione a dare o promettere utilitĂ
Continue readingCorruzione in Puglia, mazzette da 35mila euro in cambio di appalti: arrestati funzionario regionale e imprenditore edile
L’esecuzione dell’ordinanza costituisce l’epilogo di una complessa attivitĂ di indagine nell’ambito della quale è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare a carico dell’ex dirigente della Protezione civile regionale e di altri due imprenditori pugliesi
Continue readingAppalti truccati al Policlinico di Foggia, l’inchiesta si allarga: assunti parenti dei due ingegneri arrestati
Le indagini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari vanno avanti, mentre oggi i quattro saranno interrogati. Restano indagati anche altri due imprenditori, un consulente e un altro dirigente del Riuniti.
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