Torniamo ad occuparci della storia di Alvaro e Domy. Il caso sta diventando teso, i due hanno incontrato l’Amministrazione comunale di Cassano. Abbiamo parlato con il primo cittadino per fare il punto della situazione a margine del confronto e per lanciare un appello.
Continue readingSorvegliato speciale nella casa-discarica, Giuseppe in condizioni disastrose: “Sto male aiutatemi”
Giuseppe vive in condizioni igienico-sanitarie ai limiti della dignità umana nella casa-discarica di proprietà di suo padre, tra topi e scarafaggi. Siamo stati costretti a indossare le mascherine per entrare. Abbiamo avuto tanta difficoltà nel resistere all’interno, il pavimento a malapena si intravede perché ricoperto di qualsiasi tipo di rifiuto.
Continue readingBari, processo “Vortice Maestrale” contro il clan Strisciuglio: condanne confermate e ridotte in Appello – NOMI
Nei giorni scorsi sono state confermate le condanne nei confronti di 22 imputati coinvolti nel processo legato al “Vortice Maestrale”, il blitz eseguito nell’aprile del 2021 dalle Forze dell’Ordine che ha inflitto un duro colpo al clan Strisciuglio. Per altri 55 presunti affiliati è arrivata una riduzione di pena, mentre altri 7 sono stati assolti dalle accuse.
Continue readingOmicidio Caprio a Bitonto, condanna confermata per Fabio Giampalmo: la difesa annuncia ricorso in Cassazione
La Corte di Assise di Appello di Bari ha confermato la condanna di 21 anni inflitta in primo grado a Fabio Giampalmo, il 21enne ex pugile che ha ucciso l’imbianchino 40enne Paolo Caprio in una stazione di servizio tra Bitonto e Modugno la notte del 4 settembre 2021.
Continue readingPicchiato a morte in discoteca, pene ridotte in appello. I familiari di Donato Monopoli: “Delusi e amareggiati”
Derubricando il reato di omicidio volontario in omicidio preterintenzionale, la Corte d’assise d’appello di Bari ha ridotto le condanne emesse in primo grado nei confronti di due imputati ritenuti responsabili della morte di Donato Monopoli, il giovane di Cerignola deceduto l’8 maggio del 2019.
Continue readingBari, sequestra e violenta turiste francesi al Libertà: sconto di pena in Appello per Loris Attolini
Torniamo ad occuparci della condanna inflitta a Loris Attolini, il 21enne ritenuto colpevole di aver violentato, picchiato e derubato due turiste francesi di 17 e 18 anni in un appartamento del quartiere Libertà nella notte tra l’8 e il 9 agosto 2022. Il giovane è stato condannato alla pena di 7 anni e 8 mesi di reclusione dal gup del Tribunale di Bari, Giuseppe Battista. La sentenza è stata pronunciata a luglio al termine del processo celebrato con rito abbreviato. In Appello la condanna è stata ridotta a 7 anni di reclusione, la difesa ha rinunciato a quasi tutti i motivi d’appello e la Corte ha confermato le responsabilità per tutte le accuse. Le motivazioni verranno depositate entro 15 giorni.
Attolini, che si trova ai domiciliari con il permesso di uscire due pomeriggi a settimana per frequentare un centro di ascolto dove collabora con l’associazione di volontariato che gestisce la struttura, è stato dichiarato colpevole di tutti i reati contestati: duplice violenza sessuale aggravata dalla minore età di una delle vittime, sequestro di persona, lesioni, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. “Una violenza sessuale in danno di due persone, consumata per un considerevole lasso di tempo e con modalità ripugnanti”, la ricostruzione dei giudici. “Attolini è meritevole delle attenuanti generiche in ragione della giovane età, dell’assenza di precedenti penali e delle problematiche vicende esistenziali che, se pure non sono idonee a incidere sulla sua imputabilità, vanno prese in considerazione quali fattori oggettivamente criminogeni”, si legge nelle carte.
Le due ragazze, in vacanza in Puglia, avevano conosciuto il 21enne quella sera stessa. “Certamente è superfluo rimarcare che l’approccio apparentemente disponibile delle ragazze e il consenso mostrato alle prime avance non scriminano minimamente le condotte successive”, la ricostruzione della magistratura nella prima condanna. Le vittime sono state violentate, picchiate, derubate, minacciate, spogliate, fotografate e riprese in video a turno. Attolini avrebbe poi “sbattuto una delle due contro la porta di ingresso colpendola al volto con almeno cinque gomitate”.
“La circostanza che alle ragazze fosse stato impedito di uscire è confermata dal fatto che esse avevano persino offerto del denaro per guadagnare la libertà. D’altronde, il fatto che si fossero letteralmente catapultate in strada seminude, lascia chiaramente intendere che approfittarono di un momento di distrazione di Attolini per allontanarsi, mentre in precedenza era stato loro impedito di farlo, lasciandole andare solo dopo aver picchiato una di loro, più volte colpita al volto con gomitate anche al fine di indurla a non porre ulteriore resistenza alla violenza sessuale”, si legge ancora nelle carte. Alle due vittime è stato anche riconosciuto il risarcimento danni, da quantificare in un processo civile, con provvisionali immediatamente esecutive di 10mila euro per ognuna.
Crisi SOA, dipendenti senza stipendi e a rischio licenziamento: “Aiutateci a lottare oltre 2500 famiglie a rischio”
La lettera arrivata in redazione da un nostro lettore, compagno di una dipendente dell’azienda pugliese, che pubblichiamo in maniera integrale sul nostro sito per denunciare quanto sta accadendo in queste ore.
Continue readingBari, perde la bambolina a Poggiofranco. Sulle tracce della proprietaria: “È in buone mani”
Una bambolina nuova di zecca trovata sulla pista ciclabile di via Orfeo Mazzitelli a Poggiofranco. Un lavoratore l’ha raccolta e ci ha chiamato per lanciare un appello con l’obiettivo di rintracciare la proprietaria e la sua famiglia. Condividete il video per aiutarci.
Continue readingAuto rubata a Bari, 33enne disabile lancia appello social: poche ore dopo viene ritrovata a pezzi a Bitonto
Lancia un appello sui social per ritrovare la sua Opel Crossland sparita nel nulla da Palese, ma a distanza di ore viene chiamato dal commissariato di Bitonto e scopre che la vettura si è trasformata in una carcassa ed è stata cannibalizzata. Protagonista un 33enne disabile barese, Daniele Di Gioia. “Aiutatemi a trovarla con l’auto mi sposto per la fisioterapia e ho la possibilità di vivere una vita normale”, si leggeva nel post. Nulla da fare, l’auto sarà demolita. Si tratta dell’ennesimo furto d’auto nel Barese, questa volta la vicenda assume però connotati ancora più tristi.
Taranto, mamma e figlio autistico sfrattati. L’appello: “Qui è cresciuto non è mai troppo tardi per la solidarietà”
L’amaro sfogo di Adriana Parisi, madre di Saverio, un ragazzo autistico di 31 anni, che ha ricevuto una nuova notifica di sgombero dell’abitazione di Taranto, in cui vivono da 24 anni, persa all’asta in quanto la donna e suo marito, separati dal 2016, non sono più riusciti a pagare le rate del mutuo.
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