Bari, casa popolare tolta ai clan a Japigia: dentro una famiglia con 2 figli disabili evacuata dopo il crollo di Carrassi

La casa popolare situata in via Giorgio La Pira, nel quartiere Japigia di Bari, fino a ieri occupata abusivamente dai parenti di Donato Maurogiovanni, 39enne arrestato nell’ambito dell’inchiesta Codice Interno e ritenuto vicino al clan Palermiti, è stata consegnata ad una famiglia di quattro persone con due figli disabili.

Si tratta di una delle famiglie rimaste senza un tetto dopo lo sgombero delle palazzine limitrofe all’edifico crollato in via Pinto nel quartiere Carrassi. La famiglia, viste le condizioni particolarmente delicate, era stata ospitata in un b&b.

Dopo la consegna delle chiavi all’Arca, c’è stato il trasferimento e per questo non c’è stato bisogno dello sfratto e dell’intervento delle Forze dell’Ordine. Come invece accaduto in via Caldarola con la nipote del boss Palermiti. Ora dentro c’è una famiglia di 4 persone e l’Arca sta effettuando lavori per l’installazione di una rampa mobile per consentire l’accesso ad un malato.

Il primo nucleo familiare aveva rinunciato ad entrare per timore di subire ritorsioni dai Palermiti. In entrambi i casi le abitazioni sono state lasciate in ottime condizioni e questo ha reso le tempistiche più veloci.

La situazione resta delicata, sono trecento le lettere di sfratto da immobili occupati nella sola città di Bari, tra queste duecento dove viene revocato il diritto al mantenimento dell’alloggio popolare a causa delle morosità.

Lavori in ritardo, irruzione negli uffici Arca a Bari. Pc all’aria e minacce ai dipendenti: condannate zia e nipote

Zia e nipote di 50 e 24 anni sono state condannate con due decreti penali e con due multe da 500 euro per aver fatto irruzione e seminato il panico negli uffici baresi dell’Arca Puglia, in via Crispi. 

L’episodio il 19 gennaio 2024 quando le due donne si sono presentate sul posto chiedendo di mandare qualcuno nell’alloggio popolare di via Umbria nel quartiere San Paolo, a causa di alcuni problemi all’impianto elettrico.

La risposta è stata prevedibile e alle due viene detto che l’intervento non può essere immediato e che le tempistiche sono piuttosto lunghe. La 50enne spinge il divisorio in plexiglass e il monitor del pc verso l’addetta allo sportello, poi entrambe decidono di scavalcare il desk, di salire sulle sedie, di oltrepassare la postazione e di accedere ai piani superiori dalla parte posteriore.

Tutto è stato documentato dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza. Arrivate al primo piano, insultano e minacciano anche il presidente Pietro De Nicolo, prima dell’arrivo sul posto di una pattuglia della Polizia.

I reati ipotizzati dalla Procura sono quelli di interruzione di pubblico servizio di undici minuti e di violenza ad un incaricato di pubblico, per zia e nipote è arrivata la condanna alla pena pecuniaria di 500 euro. La zia non si è opposta e ha ammesso il suo comportamento, la nipote ha impugnato il decreto penale.

Palazzo popolare fa acqua da tutte le parti, la candeggina non basta: “Siamo stanchi dov’è l’Arca?”

Torniamo ad occuparci del filone delle case popolari baresi, questa volta dal sesto piano della palazzina situata in via Riccardo Ciusa al civico 23. Ci siamo recati da Chiara, nella cucina della sua casa è il caso di dire che l’Arca fa acqua da tutte le parti, mentre in bagno il rischio è il crollo dell’intonaco. Ma non è l’unica Chiara a chiedersi che fine abbia fatto l’Arca o meglio i soldi dell’Arca. Nel video allegato tutti i dettagli.

La nipote del boss sgomberata dalla casa popolare: alta tensione fra Antonio e amministratore Arca

Abbiamo più volte cercato di ottenere una posizione ufficiale dell’Arca Puglia sulle innumerevoli storie denunciate da Quinto Potere nel corso di questi anni, senza successo. Approfittando dello sgombero a Japigia, abbiamo provato ad ottenere risposte dall’amministratore unico Pietro De Nicolo. Come prevedibile, a differenza di altri colleghi, la nostra presenza non è gradita. Ecco come è andata.

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Casa popolare “ricavata” nel palazzo Arca Puglia: è già stata venduta ai nuovi abusivi

Torniamo ad occuparci del filone delle case popolari, rivelando un’altra storia che è destinata a creare forti polemiche. Nello stesso palazzo dell’Arca Puglia in cui abita Marilena, nel quartiere San Paolo di Bari, è stata ricavata una casa popolare. Attualmente è disabitata, ma fino a poco tempo fa era occupata da abusivi. Nonostante sulla carta l’abitazione non esiste, è stata venduta a nuovi abusivi.